La seconda partita di domani di champions è un derby dal sapore misto tra rivincita e conferma. La rivincita che chiede il City, leader in Premier, la conferma cui strizza l’occhio il Liverpool. Benvenuti all’Ethiad Stadium di Manchester, ritorno di una partita che all’andata ha regalato il risultato più eclatante di tutta la Champions, ovvero iol 3-0 che Klopp ha rifilato a Guardiola che ora si ritrova con un piedi fuori dalla massima competizione continentale. Gurdiola non molla, Klopp pronto a completare l’opera. “Non servono motivazioni speciali – ha aperto la conferenza stampa Pep Guardiola – Ho una squadra straordinaria, difficilmente paragonabile a tante altre”. Il tecnico del Manchester City carica i suoi a caccia di un’incredibile rimonta. “Noi non molliamo mai. Serve cinismo sotto porta, ma se si sbaglia un gol non bisogna più pensarci e guardare avanti – ha sottolineato in conferenza stampa – Sappiamo cosa dobbiamo fare: attaccare e interrompere il loro contropiede. All’andata abbiamo creato molte occasioni e speriamo di riuscirci anche domani. Se proprio devo perdere, allora che sia come contro lo United – ha continuato Guardiola -. Sia chiaro, non voglio perdere, ma il modo in cui abbiamo giocato e reagito è stato fantastico. Non importa cosa accadrà da qui al termine della stagione, è bellissimo essere l’allenatore del Manchester City”.
Ci crede, eccome Jurgen Klopp, pronto a fare un’altra sorpresa ai rivali di Manchester. “Non mi interessano le etichette, non ci sono favoriti in questo tipo di partite e non mi interessa cosa sia cambiato dopo l’andata – ha richiamato all’ordine subito Klopp, il tecnico del Liverpool -. Siamo avanti dopo il 3-0 e siamo messi meglio di quanto potessi sperare, ma sappiamo tutti che c’è ancora molto da fare perché quando abbiamo perso qui 5-0 contro di loro la qualità del City era chiara a tutti con Pep Guardiola, il miglior tecnico al mondo. E’ tutto eccitante, ma niente è deciso: loro avranno le loro chance di passare il turno, noi le nostre e chissà, possiamo anche vincere. Il City è una squadra fantastica – ha aggiunto Klopp -, ma sono umani. Dovremo giocare al meglio anche perché contro lo United, prima della rimonta, potevano fargliene 5-6 in un tempo. Non vedo l’ora di giocare perché per noi è una grossa opportunità, dovremo creare loro il maggior numero di problemi. Del resto è la Champions League, la miglior competizione al mondo con le squadre più forti”. L’andata pesa come un macigno sulle spalle del City, mentre sembra far volare sulle ali dell’entusiasmo i rossi di Anfield. “Abbiamo un grosso vantaggio, ma dovremo giocare pensando di essere ancora sullo 0-0. Dovremo difendere molto bene, come abbiamo fatto nel secondo tempo di Anfield. Giocheremo per vincere la partita anziché per difendere il vantaggio. Sappiamo la loro forza e i loro punti deboli, dovremo essere al 100% e restare calmi anche se il City dovesse segnare nei primi minuti. Dobbiamo completare l’opera”. Klopp coj un solo dubbio legato alle condizione dell’ex Roma Momo Salah. “Non sono sicuro che riesca a recuperarlo – ha concluso io manager tedesco – Salah si è allenato ieri con la squadra e oggi valuteremo. Si allenerà anche oggi, ma sul suo impiego deciderò solo a poco dal via”. Emozioni da Champions in un derby d’Inghilterra che vale la semifinale e una fetta di storia.