Simone Dell’Uomo
Tre squilli nel primo tempo e Pep Guardiola archivia anche la pratica Goodison Park. Un 3-1 all’Everton che non ammette repliche, una gara spianata grazie alle reti di Sanè, Jesus e Sterling. Nella ripresa il gol della bandiera di Bolasie, gol che certamente non cambia l’esito finale del match. Adesso è veramente solo questione di un paio di gare, poi il Manchester City sarà ufficialmente campione d’Inghilterra e Guardiola potrà pensare alla campagna europea e sognare la Uefa Champions League.
Il sabato di Premier ha regalato altri risultati importanti. Il primo turno dell’ultimo blocco di partite che ci porterà direttamente a maggio senza ulteriori soste per le nazionali ha visto lo United regolare lo Swansea con un secco 2-0: Lukaku-Sanchez in apertura, non arriva il terzo gol ma Mourinho è bravo a gestire l’incontro e portare a casa altri tre punti che consolidano il suo secondo posto. Sono due i punti che li separano dal Liverpool, uno Liverpool che in rimonta sbanca il Selhurst Park e batte 2-1 il Crystal Palace. Altri punti buttati dalle aquile di Hodgson: decide Salah all’84’, un gol che spedisce nella storia l’egiziano e che manda in visibilio il settore ospiti. Adesso Chelsea e Tottenham sono isolate: la corsa alla prossima Champions sembra poter diventare un testa a testa che include soltanto le due londinesi, che tra gli altri piccoli dettagli domani daranno vita ad uno dei derby più sentiti della capitale a Stamford Bridge: Conte non può sbagliare, Pochettino all’esame di maturità.
In coda successi pesanti di Newcastle e West Ham: 3-0 degli Hammers al Southampton, un 3-0 firmato Joao Mario e Marko Arnautovic, autore di una doppietta. Torna il sereno quindi in casa West Ham: 10 sterline il prezzo scontatissimo delle maglie della stagione in corso, 10 sterline per riavvicinare i tifosi alla contestatissima società guidata da Gold e Sullivan. Tra gli altri risultati il Bournemouth riacciuffa in zona Cesarini il Watford: l’intramontabile Jermain Defoe regala ad Howe un punto preziosissimo. Una vera e propria bagarre, in cui rischia seriamente anche il Brighton, piegato 0-2 dal Leicester: prima Glenn Murray sbaglia dagli undici metri, poi Iborra e Mahrez regalano una primavera tranquilla e serena a Claude Puel.