Chievo, tre punti d’oro. Bocciata la Samp

Federico Grasso

Tre punti d’oro in chiave salvezza per il Chievo che batte in rimonta una Sampdoria dalle due facce, che va a complicare ulteriormente il cammino verso l’Europa. Obiettivi opposti ma umori molto simili per questo Chievo-Sampdoria dal pronostico molto incerto. Le due compagini sembrano quasi far gara a chi raccoglie meno in questa parte della stagione: clivensi con solo 3 punti nelle ultime 5 e doriani col doppio del bottino ma con 9 gol incassati tra Crotone e Inter.
Dunque, è arrivata l’ora di smettere di scherzare ed ingranare per entrambe, anche perché i padroni di casa hanno uno striminzito margine sul Crotone terzultimo; ospiti invece che si sono fatti agganciare al settimo posto (ultimo utile per l’Europa) a quota 44 da un’agguerrita Atalanta e che devono dare un forte segnale in questo rush finale se vogliono coronare le loro ambizioni europee.

Chievo con Bani confermato al centro della difesa, centrocampo formato da Castro e Giaccherini a completare il quartetto con Depaoli e Radovanovic. In attacco confermato il duo Stepinski-Inglese che ha fatto bene a Milano due settimane fa.
Sampdoria con tre novità rispetto allo 0-5 incassato contro l’Inter: Sala sulla destra ed a sorpresa Regini a far coppia con Silvestre al centro della difesa. Centrocampo giovane con Torreira, Praet e Linetty; trequarti affidata a Caprari visto le brutte prestazioni di Ramirez. Attacco trainato da Quagliarella, affiancato da Zapata.

Blucerchiati che scendono in campo sin da subito con qualcosa in più rispetto ad i loro avversari, al 6’ Caprari innescato in area da uno scavino delizioso di Praet, ma l’ex Pescara spara addosso a Sorrentino sia al primo tentativo che sulla ribattuta. La Sampdoria insiste: altri due affondi degli ospiti con Caprari e Quagliarella prima del 20’, quando Zapata riesce a trovare perfettamente il capitano blucerchiato sul secondo palo che però in rovesciata spreca a porta vuota. Passano solo due minuti e i doriani vanno comunque avanti: Zapata si conquista rigore per fallo di Radovanovic, Quagliarella trasforma e si conferma un cecchino dagli 11 metri, 0-1 meritato.
Al 30’ insiste la Samp con Praet che guadagna il fondo e mette forte in mezzo con Tomovic che rischia l’autogol ma chiude in angolo. Questa l’ultima azione importante di questa prima frazione.
Comincia il secondo tempo con un primo quarto d’ora abbastanza scialbo ma al 62’ ecco la svolta della gara: Giaccherini dalla sinistra mette un cross sul secondo palo con Inglese che lascia la sfera all’indisturbato Castro, schiacciata del 19 clivense e parità. Chievo che prende coraggio infatti, a parte una fiammata di Torreira da fuori area, domina i minuti a seguire. Doppio tentativo di ancora di Castro che precede di pochi minuti il gol del vantaggio: Hetemaj sfodera un cross dalla sinistra, va a vuoto Inglese e palla che carambola in rete. VAR che interviene, minuti di attesa al Bentegodi ma il gol alla fine è valido, 2-1 e risultato ribaltato. Unica fiammata della Samp con Alvarez al 91’ ma grande intervento di Sorrentino sul primo palo, risultato che resterà invariato fino alla fine del match.
Vittoria fondamentale del Chievo che dunque si porta a +4 dalla zona calda, Sampdoria che invece vede complicarsi sempre di più il cammino verso l’Europa: agganciata dalla Fiorentina all’ottavo posto quota 44, dista 3 punti dall’Atalanta settima. E martedi c’è Atalanta-Samp…ultimo treno per i doriani?

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