Rigorosamente Var. Insigne dal dischetto regala il pari all’Italia con l’Inìghilterra

Massimo Ciccognani

L’Italia chiude la parentesi inglese con un pari a Wembley contro l’Inghilterra. Sotto nel primo tempo con un gol firmato dal bomber del Leicester Vardy, gli Azzurri trovano il pari a quattro dalla fine grazie ad un calcio di rigore concesso con l’ausilio del Var per un fallo in area ai danni di Chiesa. La trasformazione di Lorenzo Insigne fa 1-1. Un buon risultato quello di Wembley, con gli azzurri che bloccano gli inglesi senza incantare. Il gioco stenta a decollare, la manovra è ancora farraginosa e dopo l’1-0 la squadra ha palesato non poche incerrezze. Fino allo sprazzo di luce finale che basta per i numeri non certo per ridarci l’Italia. C’era da cancellare la sconfitta di Manchester con l’Argentina. Tra i pali Donnarumma e fascia di capitano a Bonucci. Dietro Zappacosta per Florenzi e in mezzo Pellegrini per Verratti, mentre davanti Candreva ha preso il posto di Chiesa, i cambi effettuati da Gigi Di Biagio. L’Italia parte bene ma non graffia. Squadra propositiva, autoritaria, ma come al solito troppo sprecona visto che Immobile nel giro di un paio di minuti si è divorato due colossali occasioni per far male agli inglesi. L’Inghilterra fatica, Vardy non sfonda dalle parte di De Sciglio e le occasioni migliori capitano proprio agli azzurri. Candreva la mette dentro di giustezza ma Immobile la manda alta sopra la trasversale di Butland.  Inglesi senza Kane ma sempre pericolosi dal centrocampo in avanti. Gli azzurri si addormentano su una punizione battuta al volo da Lingard e palla per Vardy che solo davanti a Donnarumma lo “battezza” senza problemi. Vantaggio inglese nel momento migliore dell’Italia (era già accaduto contro l’Argentina) ma stavolta errore clamoroso azzurro. Ci prova ancora Immobile, non bene. Ripresa sulla falsa riga del primo tempo. Bonucci salva su Yong, e Di Biagio decide che è il momento di osare. Dentro Chiesa per Candreva che prova a dare la scossa. Tocca poi a Belotti rilevare Immobile, mentre Insigne lotta come un dannato là davanti e nel giro di un paio di minuti si procura due occasioni ma senza fortuna. E quando la partita sembrava avviata verso il successo inglese, ecco entrare in scena il Var. Chiesa viene steso in  area, per l’arbitro non c’è fallo ma decide di andare a guardare il monitor e assegna il giusto rigore. Dal dischetto lo scugnizzo Insigne  che non sbaglia. Finisce 1-1. Potrebbe essere stata la seconda e forse ultima di Di Biagio in azzurro, forse no. Lo sapremo il 20 maggio, intanto il pari di Wembley fa morale. Ma solo quello. Non andiamo in Russia perché i fantasmi svedesi ci ricordano che non lo abbiamo meritato. Ma un po’ di ossigeno stasera lo abbiamo preso. Anche se il rimpianto resta. Eccome

Inghilterra (3-5-2): Butland; Walker, Tarkowski, Stones (73′ Henderson); Trippier (60′ Rose), Chamberlain (60′ Lallana), Dier, Lingard (72′ Cook), Young; Vardy (70′ Rashford), Sterling (71′ Rashford).  Allenatore: Southgate

Italia (4-3-3): Donnarumma; Zappacosta, Rugani, Bonucci, De Sciglio; Parolo,  Jorginho, Pellegrini (79′ Gagliardini); Candreva (55′ Chiesa), Immobile (64′ Belotti),  Insigne. Allenatore: Di Biagio

Arbitro: Deniz Aytekin

Gol: 26′ Vardy (In), 86′ rig. Insigne (It)

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