Due mesi senza vittorie dopo un inizio che sembrava una galoppata trionfante con l’Inter in testa a guardare tutti dall’alto in basso. Poi quei due mesi che ne hanno sporcato il camminino ed oggi l’Inter si ritrova a lottare con Roma e Lazio per due posti che valgono l’accesso alla prossima Champions League. La sosta delle nazionali ha frenato l’entusiasmo della ripresa, ma Spalletti non è d’accordo. “Non ha frenato niente, giocheremo le prossime partite convinti delle nostre potenzialità per centrare la Champions. Credo che ci meritiamo questa classifica, ma per come l’abbiamo raggiunta è chiaro che ci siano stati momenti in cui non ero soddisfatto. Diciamo che c’è stato un periodo in cui i risultati hanno nascosto il fatto che non esprimessimo una grande qualità di gioco. Abbiamo fatto passi da gigante per competere con realtà più strutturate e siamo pronti per lo sprint finale.  La sosta non ha interrotto niente, torneremo a giocare convinti delle nostre potenzialità . Ho una squadra tanto forte e dovremo fare risultato partita dopo partita. Siamo ancora in tempo per evidenziare una qualità di squadra costante, un lavoro su cui costruire poi un futuro, una cosa più basata e radicata. Per il quarto posto temo tutte le nostre avversarie, ma noi faremo la nostra parte”. Spalletti ha anche parlato del futuro di Mauro Icardi e del nuovo allenatore della Nazionale Italiana. “Ho la mia idea per la Nazionale e penso che debba essere Ancelotti il prossimo ct, ma è chiaro che tutti i nomi usciti sono di altissimo valore e Di Biagio conosce già il lavoro da fare. Icardi invece andrà al Mondiale, lo conosciamo tutti è strutturato e non lo metti in difficoltà per una mancata convocazione. Sampaoli sta cercando di conoscere tutti, ma alla fine credo che lo porterà ”.