Di Francesco alla Roma: “Col Barcellona non faremo catenaccio. Ma prima pensiamo al Bologna”

Si avvicina la sfida con il Barcellona in Champions, ma ancor prima c’è la trasferta di Bologna. Di Francesco ci pensa e riflette, ben sapendo che molto dipende da questo finale di stagione. Il tecnico non si nasconde, non ha paura di affrontare grandi sfide, neppure il Barcellona che rappresenta la punta dell’Everest. E vuole giocarsela, evitanto catenacci che non gli appartengono. “Giocare a Barcellona come fece Mourinhio nel 2010? Non credo proprio, non mi appartiene questo atteggiamento e non penso che affronteremo il Barcellona in quel modo. Tutto possiamo fare meno che perdere la nostra identità”. Di Francesco non vuole però al momento pensare al Barcellona ed è consapevole che senza un buon risultato contro il Bologna, sarebbe più difficile prepararsi ai quarti di Champions: “Il pensiero che devo trasmettere alla mia squadra è quello di cercare di non fare una gara d’attesa contro i blaugrana, anche se loro potranno abbassarci nella nostra metà campo grazie alla grande qualità del palleggio. Giocheremo rispettando l’avversario, con spigliatezza, ma senza paura. Il desiderio deve essere quello di fare bene. Contro il Barcellona sarà una bellissima sfida, siamo soddisfatti già di esserci arrivati, ma non andremo lì a fare una passeggiata, dovremo avere il giusto atteggiamento”. Ma dall’altra parte c’è Messi. “Come si ferma? Più che le parole bisogna dimostrarlo sul campo. Lo ritengo il giocatore più forte al mondo ma dal mio punto di vista non esiste una marcatura a uomo per fermarlo, ma una particolare attenzione. Quarti di Champions e qualificazione alla prossima edizione, questi gli obiettivi. “Nelle prossime tre settimane abbiamo sette partite fondamentali a partire da quella di Bologna. E’ un momento delicato e importante della stagione. Aspettiamo di rivedere a Trigoria tutti i nazionali visto che ne abbiamo tanti fuori, e speriamo tornino nelle migliori condizioni. Per noi è fondamentale fare bene a Bologna per poi affrontare al meglio il Barcellona nel suo tempio. Dobbiamo pensare a una partita alla volta, non mi piace guardare oltre, anche se l’attesa per la Champions la sentiamo tutti, ma nelle testa ci deve essere prima il Bologna. Avremmo voluto avere qualche punto in più in campionato, ma in Europa abbiamo fatto cose importanti e avere la possibilità di andare ancora avanti è motivo di grande soddisfazione”. Infine sul voto alla Panchina d’Oro, Di Francesco svela: “Ho votato Gasperini perché ha fatto grandissime cose con l’Atalanta anche se poi ha vinto, meritatamente, Allegri che sta facendo veramente bene”.

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