Muro Bologna, frenata Lazio

Non va bene alla Lazio che nell’altro posticipo della serata non va oltre l’1-1 casalingo con il Bologna. Passano in vantaggio gli uomini di Donadoni dopo soli 3′ con Verdi, il pari è di Lucas Leiva al 16′. La Lazio domina la partita, tiene meglio il campo In classifica, Lazio scavalcata dall’Inter (che deve recuperare una partita) al quarto posto. La prestazione c’è, ma la banda di Inzaghi è meno incisiva del solito. Ora il quarto posto occupato dall’Inter dista un punto. La sosta arriva nel momento giusto. Passano 3’ e la Lazio va subito sotto: bomba di Dzemaili, Strakosha smanaccia in qualche modo, sulla ribattuta arriva Verdi che porta in vantaggio il Bologna. I biancocelesti non si perdono d’animo, iniziano a macinare gioco. E se inizia a salire in cattedra Luis Alberto, ecco la rete dell’1-1. Imbucata perfetta dello spagnolo per Lucas Leiva, che fa fuori un difensore e con il piatto destro buca Mirante. È il minuto 16: la Curva Nord, fuori nel primo quarto d’ora per protesta contro gli arbitri, fa giusto in tempo ad entrare allo stadio e applaudire il centrocampista brasiliano sempre più forte. La partita, scorbutica, scivola via pian piano, il Bologna c’è. E così svanisce il primo tempo. Inzaghi rimodella la sua Lazio. Escono Wallace, in perenne crisi e ammonito, e Nani, un pesce fuor d’acqua. Dentro Bastos e Lukaku. Testa bassa e attaccare. Ma l’occasione ghiotta arriva sui piedi di Donsah, Luiz Felipe si immola e mette in angolo. La squadra di Donadoni tira su la zip e si mette dietro, di spazi per i biancocelesti ce ne sono veramente pochi. Ultimi 10’, esce Felipe Anderson e dentro Caicedo. Le ultime manovre offensive non portano nulla: un punto che serve a poco ma la Lazio c’ è e la sosta arriva a proposito per ricaricare le pile e lanciare l’assalto alla Champions.

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