Tra Champions e campionato, la Juve va al massimo con Allegri che ritrova quel Real che lo ha battuto nella finale di Cardiff e quindi con addosso tanta voglia di rivincita, ma all’orizzonte c’è la Spal, l’anticipo di Ferrara. “Contro il Real saranno due sfide meravigliose – ha spiegato Allegri – Lavoriamo per questo tipo di partite e sappiamo di sfidare i più forti al mondo. L’anno scorso abbiamo eliminato il Barcellona, chissà…, ma prima c’è la partita di domani a Ferrara.Voglio mandare il Napoli a -7”. Allegri fa scivolare sulla pelle il pensiero del Madrid. “E’ più importante la partita contro la Spal perché nelle ultime tre partite hanno fatto 7 punti e sono in un buon momento. Voglio fare una partita che possa restare nella storia. Il Real è un grande avversario e saranno due partite meravigliose. Se saremo più bravi e un po’ fortunati passeremo, altrimenti niente. C’è da essere soddisfatti di essere nelle migliori otto d’Europa, noi lavoriamo per queste grandi sfide. L’anno scorso ai quarti eliminammo il Barcellona, magari quest’anno toccherà al Real anche se sono ancora i favoriti. Prima pensiamo alla Spal, alla sosta e al Milan. Ho una squadra di giocatori responsabili. Per vincere il campionato bisogna vincere queste partite e bisogna giocare con ordine e intelligenza, altrimenti si complicano. Il campionato non è chiuso perché il Napoli gioca bene e fa tanti punti. Al momento la quota scudetto è 101 punti”. Capitolo formazione. Come sempre pochi indizi. “Howedes è convocato. A parte Khedira che è influenzato, gli altri sono a disposizione con esclusione di Cuadrado e Bernardeschi. In porta gioca Buffon mentre al posto di Benatia potrebbero giocare Rugani e Barzagli anche insieme, ma devo ancora valutare. Higuain? Gonzalo sta bene. Mario (Mandzukic) ha giocato tantissimo e in questo momento non è al meglio, anche se fa sempre buone prestazioni. E’ importante per noi”. Infine un pensiero alla Spal. “Ho un ricordo straordinario. A Ferrara respirava aria di grande calcio e sentivamo il peso della storia nonostante fossimo in C1. Eravamo una squadra divertente”. Ma domani sarà sfida che la Juve cannibale non vuole perdere. Per allungare ancora a mettere il Napoli a meno sette. Hai visto mai.
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