Di Francesco ricorda Astori e punta il Toro: “Serve dare continuità alla vittoria di Napoli”

Domani sera il Torino, martedì la Champions nel ritorno degli ottavi contro lo Shakhtar. La Roma vuole cominciare a far quadrare i conti con la sua stagione. Da un lato la conferma del terzo posto in campionato, dall’altra la voglia di approdare ai quarti della massima competizione europea. Per Di Francesco una vigilia carica soprattutto di emozioni nel ricordare Davide Astori. “Due parole in ricordo di Davide Astori. E’ stata un’emozione fortissima, lo ricordo da avversario pulito, bello ed esemplare. Abbraccio tutta la sua famiglia”. E poi sotto con il Toro, senza pensare allo Shakhtar ma con un pensiero sulla splendida vittoria della Juve a Wembley. “I bianconeri sono duri a morire, sono venuti fuori dalla sofferenza. Mi auguro che questa mentalità venga trasferita al calcio italiano a partire dalla Roma”.  La Roma si è ritrovata a Napoli, continuando a far bene in trasferta, meno in casa dove quest’anno ha perso cinque volte. “Sono numeri importanti e dobbiamo cambiare rotta davanti al nostro pubblico. Giocare in casa a livello mentale è diventato un problema e non va bene. Dobbiamo tornare a vincere, ma dobbiamo lavorare bene sulla testa per affrontare questa gara con la cattiveria giusta. A noi manca la continuità. Non sono contento e non mi accontento. Contro il Torino mi aspetto altre risposte e voglio continuità di prestazioni. Con l’atteggiamento visto a Napoli ci toglieremo soddisfazioni. Il Toro? Non è cambiato molto nel modo di giocare, ma con Mazzarri stanno più attenti in fase difensiva e aggrediscono meno. Contro di lui non ho bellissimi ricordi e spero di poter sfatare il tabù”. Capitolo formazione: out gli squalificati Fazio e Dzeko, spazio per Juan Jesus e Schick. “Patrick giocherà titolare anche perché Defrel ha qualche problema da smaltire e non sarà convocato. Patrick è l’unico attaccante a disposizione. Quanto a De Rossi moralmente è molto giù per quanto successo ad Astori. Fisicamente è recuperato ed è a disposizione. Deciderò, ma non sceglierò in base alla Champions. Turn  over? Cambiai molto prima del Torino in Coppa Italia, forse un po’ troppo anche se non siamo usciti per quello. Per questa gara ci saranno dei cambiamenti, ma non tanti. El Shaarawy non sta passando un momento felice, ma si sta allenando duramente. Potrebbe essere la sua chance contro il Torino, Silva invece non è ancora pronto. Non penso alla Champions, ma al Torino e se mi chiedete se farò riposare uno tra Nainggolan e Strootman dico solo che sceglierò i migliori. Quello che mi interessa è vincere questa gara poi, penseremo a tutto il resto. E ne abbiamo tutto il tempo”.

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