Premier. Vincono Tottenham e Liverpool. In coda crolla il West Ham

Simone Dell’Uomo

Vince bene il Tottenham che con una prestazione matura liquida l’Huddersfield con un secco 2-0 e continua con determinazione a inseguire il suo storico e classico obiettivo stagionale: un piazzamento nelle prime 4 posizioni, che garantirebbe la Champions per il terzo anno consecutivo e permetterebbe di aprire il nuovo stadio con le note della massima competizione europea. Decide una doppietta di Son, quel che basta per l’ordinaria amministrazione. Turnover e gestione del risultato nel finale, per gestire al meglio le risorse in vista del big match di mercoledì quando a Wembley arriverà la Juventus. Bene il Tottenham, bene anche il Liverpool, che batte 2-0 il Newcastle ad Anfield trascinato dai soliti Salah e Manè. Ottima la risposta dei Reds agli Spurs, anche Klopp brinda sempre le top4. In virtù dei risultati odierni chi rischia seriamente è Conte, atteso domani all’Etihad ed in questo momento scivolato a 4 lunghezze da Pochettino. In coda devastato il West Ham, che in Galles cade trafitto dai colpi di un Super Swansea: 4-1 il punteggio finale, martelli risucchiati. Squadre che notoriamente navigano in acque più tranquille ma che quest’anno rischiano seriamente, come Southampton e Stoke, si accontentano del pari: al St Mary’ finisce 0-0. Pareggia in extremis il Leicester, che riacciuffa proprio in zona Cesarini un Bournemouth che già annussava il colpo grosso: finisce 1-1, a King risponde Mahrez, che riconquista il pubblico del King Power. Mentre il Watford del solito Deeney annienta quasi ogni speranza salvezza del West Brom, il Burnley sorride ancora e in rimonta batte 2-1 l’Everton: la zuccata dell’ariete Wood condanna sempre più Allardyce ad una stagione né carne né pesce.

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