Liga. Ronaldo piega il Getafe. E ora Madrid con la testa alla Champions

Daniele Orieti
MADRID La testa, come aveva detto Zidane alla vigilia, è già a Parigi e si è visto perché il Real ha faticato e non poco contro il Getafe battuto per 3-1 ma c on gli ennesimi ed evidenti errori in fase difensiva che hanno rischiato di rimettere in discussione la partita. Poi, quando hai in campo campioni come li ha il Madrid, beh, allora basta un guizzo e la pratica è risolta. Avanti 2-o all’intervallo (in gol Bale e Cristiano Ronaldo), il Real ha subito il ritorno del Getafe peralyro rimasto in dieci dopo due minuti della ripresa per l’espulsione di Rémy ma grazie ad un rigore trasformato da Portillo ha reso fino alla fine la vita dura ai campioni che nel finale hanno trovato, ancora con Cristiano Ronaldo, la zampata giusta per chiuderla. Alla fine una vittoria importante che permette al Real di blindare il terzo posto portandosi a quota 54 a +4 dal Valencia che sarà impegnato domano nella gara contro il Betis Siviglia. Ma è chiaro che martedì sera al Parco dei Principi servirà un altro Real contro il Psg che dovrà pure fare a meno di Neymar, ma che, come il Madrid, si gioca tutto nei prossimi novanta minuti. Si partirà dal 3-1 blancos dell’andata ed è innegabile che a Parigi servirà maggiore attenzione ma soprattutto la capacità di Cristiano Ronaldo di indirizzare la gara nella maniera giusta. Contro il Getafe l’ha risolta lui, ancora una volta, mostrando uno stato di grazia notevole al pari di Marcelo col quale ha duettato in maniera piacevole. Ecco, a Parigi servirà proprio questo perché se il Madrid vuole continuare a volare in alto in Champions, non può non aggrapparsi al suo fuoriclasse.

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