Europa League. Il Napoli riparte dal Lipsia

Francesco Raiola

NAPOLI Vigilia di Europa League per il Napoli che torna a disputare la seconda competizione europea dopo aver perso, in maniera discutibile, la semifinale tre anni fa ,quando sulla panchina sedeva Rafa Benitez, contro gli ucraini del Dnipro.
Il Napoli retrocesso dai gironi di Champions incontrerà un’altra reduce della massima competizione, il RB Lipsia, rivelazione della scorsa Bundesliga e attuale seconda forza del massimo campionato tedesco.
Europa League che in questo momento della stagione viene vissuta quasi come un fastidio sia dall’ambiente napoletano che dalla stessa società, anche se una grande squadra dovrebbe avere sia la mentalità sia una rosa adeguata a competere su più fronti. E qui tornano in ballo le responsabilità della società che non ha voluto ( o riuscito) rinforzare una rosa che seppur competitiva andava completata in qualche settore.
Previsto ampio turnover per Sarri, seppur alcuni uomini dovranno per necessità essere titolari contro i tedeschi.
In panchina dubbio Reina-Sepe, con lo spagnolo comunque favorito. In difesa Maggio sicuramente titolare con la conferma forzata dei due centrali Tonelli-Koulibaly; a sinistra dovrebbe essere adattato Hysaj con Mario Rui pronto a subentrare nel secondo tempo. Ampia turnazione a centrocampo con Rog e Diawara per Allan e Jorginho. Dubbio per Hamsik. Se lo slovacco non dovesse farcela pronto a centrocampo Piotr Zielinski, se invece il capitano è disponibile, il polacco prenderebbe il posto di Insigne davanti, con Callejon centravanti al posto di Mertens e Ounas esterno a destra.
In conferenza stampa Sarri ha esaltato la formazione tedesca:” Il Lipsia ha una squadra brillante; hanno due esterni di grande qualità, Bruma salta la gente con facilità. Werner può giocare con Augustin o Poulsen, gli esterni difensivi hanno grande velocità così come al centro con Fammi e Lampo. È una bella squadra che sorprende e diverte; strano vederla fuori dalla Champions.” Il tecnico partenopeo è tornato sulla volata con la Juventus: ” Non mi interessa quanto possano andare avanti in Europa. Adesso magari per noi può pesare, ma se recuperassimo qualche uomo importante potrebbe comunque essere positivo superare dei turni. È comunque una competizione folle. E la Lega Calcio non sta tutelando il Napoli in questo momento. Giocare giovedì alle 21.05, affrontare la SPAL dopo 60 ore e rigiocare in Germania giovedì alle 19 non è normale. Il Lipsia ha giocato di venerdì sera e rigiocherà il lunedì. Perché là lega calcio non lo prevede per il Napoli? È comunque la seconda competizione europea e le partite europee hanno un fascino straordinario. Non possiamo snobbarla, ma a lungo potrebbe stressarci.”
Maurizio Sarri ha parlato anche di Milik:” Gli ho detto di farmi sapere quando si sente pronto per giocare uno spezzone di partita. È in netta crescita ma non mi ha ancora detto di sentirsi pronto. Lo aspettiamo comunque. Adesso abbiamo proprio difficoltà numeriche. Siamo 18 compreso i tre portieri. Faremo gli equilibristi; non vogliamo inficiare quanto di buono stiamo facendo in campionato, è un tentativo difficile ma domani dobbiamo pensare solo al Lipsia” .
In conferenza stampa presente anche Christian Maggio, bandiera del Napoli da oltre 10 anni. Anche il terzino si è soffermato sulla competizione europea:”L’Europa League è un torneo importante. Vogliamo fare bene e domani incontreremo una squadra rivelazione. Sta facendo bene in campionato, hanno buoni giovani che vogliono dimostrare il loro valore. Anche noi però vogliamo dimostrare, giocheranno dei ragazzi che hanno trovato meno spazi e potranno mostrare che in questo Napoli ci possono stare. Io esempio per gli altri? Lo spero! Per me è un competizione importante che al di là dell’età voglio dimostrare di poter giocare. Spero possa essere da stimolo per chi gioca meno. Se c’è bisogno di un aiuto sanno dove trovarmi.
Non so se questa è la squadra più bella dove abbia mai giocato, però negli ultimi 4 anni sono arrivati giocatori forti ed un allenatore che li ha fatti rendere nel miglior modo possibile. Anni fa c’erano giocatori forti ma non eravamo squadra. C’era qualità e talento ma non consapevolezza. Oggi invece la squadra è cresciuta, stiamo raggiungendo buoni risultati. Quest’anno può essere l’anno buono per arrivare ad un obiettivo incredibile e importante. Ma mancano tante partite, il cammino è lungo e adesso dobbiamo pensare solo al Lipsia.”
Bassa la prevendita dei biglietti per L gara prevista alla 21.05. Si attende addirittura il minimo stagionale a Fuorigrotta con circa 10.000 spettatori. Arbitro della gara sarà il portoghese Artur Dias.

P