Francesco Raiola
NAPOLI La Juve chiama, il Napoli risponde e dopo la vittoria pomeridiana dei bianconeri, dilaganti contro il Sassuolo, gli Azzurri si riprendono il primo posto vincendo con ampio merito il derby contro il Benevento. Decidono i gol di Mertens e Hamsik. Tutto esaurito al Vigorito per il primo storico derby nel Sannio in Serie A tra Benevento e Napoli. Testacoda tra due squadre che presentano addirittura cinquanta punti di differenza in classifica. De Zerbi sorprende nella scelta della formazione non schierando nessun centravanti naturale ma con Guilherme finto nueve con i velocissimi esterni Brignola e D’Alessandro. In difesa Coda preferito al neo acquisto Tosca, mentre a centrocampo fa il suo esordio dal primo minuto il brasiliano Sandro. Nel Napoli nessuna novità con gli undici titolarissimi con il ritorno di Albiol a fianco di Koulibaly. Sanniti che partono in quarta cercando di sorprendere gli uomini di Sarri con pressing elevato e ripartenze micidiali e nei primi quindici minuto mettono in difficoltà gli azzurri. Al 12′ è di D’Alessandro il primo tiro nello specchio della porta dopo una bella azione in contropiede ma Reina blocca. Un minuto dopo sale in cattedra la capolista. Insigne inventa una giocata da fuoriclasse con un cucchiaio dal limite dell’area che colpisce la traversa e rimbalza oltre la linea della porta. Due minuti dopo ancora gli azzurri vicinissimi al vantaggio. Insigne scatenato serve Hamsik a 4 metri dalla porta che incredibilmente scaraventa alto sulla traversa . Ma è il prologo al gol del vantaggio che arriva al 20′, Allan serve Mertens defilato sulla destra che fa partire un tiro-cross, deviato probabilmente da Costa, che inganna Puggioni e finisce in gol per la gioia dei migliaia di napoletani presenti al Vigorito. La rete del vantaggio dà ancora più fiducia agli azzurri che vanno più volte vicini al raddoppio ancora con Dries Mertens ma Puggioni con un colpo di reni salva. Negli ultimi minuti del primo tempo, il Benevento si rifà vivo dalle parti di Reina con un errore in uscita di Albiol con Brignola che serve Djuricic in area che spara fuori. Il pericolo scuote il Napoli con Insigne, in serata di bene, che serve Allan in percussione centrale, che tira dal limite dell’area ma Puggioni salva ancora in angolo. Il primo tempo si chiude con una punizione in attacco per i giallorossi che non crea pericoli alla retroguardia napoletana. Secondo tempo che inizia con il Napoli che va alla ricerca immediata del raddoppio che arriva puntuale dopo due minuti. Sbaglia l’uscita dalla difesa Costa che si allunga il pallone che Allan conquista rapidamente e serve subito Callejon sulla destra che crossa al centro rasoterra per Hamsik che insacca facilmente. Il raddoppio degli azzurri sembra non frenare però la buona volontà dei sanniti che cercano di fare comunque bella figura davanti ai propri tifosi. Al 56′ Di Bello decreta calcio di rigore per il Benevento. Fallo ingenuo di Koulibaly su Costa che viene atterrato in area. Ma dopo 2 minuti lo stesso Di Bello annulla la sua scelta per il check VAR che conferma la posizione di fuorigioco di Sandro sull’azione che aveva portato al fallo di Koulibaly. Primo cambio per De Zerbi con Coda per Brignola al 63′. Dopo due minuti Mertens vicino al 3-0, lanciato in verticale da Hamsik, ma Puggioni esce con i piedi fuori area. Primo cambio per Sarri con Zielinski per Hamsik, risponde De Zerbi con Memushaj per Djuricic. Al 75′ tremano i tifosi azzurri. Djimsiti duro da dietro su Mertens a centrocampo. Di Bello ammonisce l’albanese ma Mertens è costretto ad uscire sofferente per il colpo alla caviglia. Domani si saprà di più sulle condizioni del centravanti belga , sostituito da Rog. Ultimi cambi per gli allenatori con Del Pinto per Sandro nel Benevento e Diawara per Jorginho per Sarri. Finale di partita caratterizzato dal controllo del possesso palla degli azzurri con Callejon che spreca al 93′ solo davanti a Puggioni il pallone del 3-0. Dopo 6 minuti di recupero Di Bello decreta la fine del match che riporta gli azzurri al vertice della classifica della Serie A respingendo l’assalto della Juventus , sempre a meno uno dagli uomini di Sarri.