Premier. Il Chelsea crolla in casa: tris del Bournemouth a Stamford Bridge. Vola il Tottenham, okay il City

Simone Dell’Uomo

Sontuoso Tottenham, United al tappeto. Gli Spurs tornano a viaggiare spediti verso la prossima Champions e lanciano un messaggio chiaro e tondo al campionato: 2-0 secco a Mourinho. Splendida la prestazione dell’undici di Pochettino, trascinato da un marziano Christian Eriksen, delizioso grazie alla sua tecnica sopraffina. Ed è proprio il danese che porta avanti i suoi dopo pochissimi secondi, l’autogol di Jones spiana definitivamente la strada ai londinesi. Male i red devils, trafitti dai colpi di una squadra meravigliosamente spumeggiante e determinata. Una vera e propria lezione di football allo United: Spento Pogba, spentissimo Martial, non basta l’incoraggiante prova di Alexis Sanchez.

Dal secondo posto in giù è davvero tutto aperto, complice il clamoroso ko interno del Chelsea, sconfitto dal Bournemouth a Stamford Bridge. Finisce 3-0 per le ciliegie, blues trafitti dai colpi di Stanislas, Wilson e l’ex Akè. Nonostante l’arrivo di Giroud, un pessimo mercoledì sera per Conte, che adesso dovrà render conto ad Abramovic della pazzesca debacle interna.

Continua la sua inarrestabile marcia verso un titolo che scriverà nuove pagine di storia di calcio inglese il Manchester City. 3-0 al West Brom, brilla De Bruyne: per lui gol e assist. Magra consolazione per Pardew l’amaro debutto di Sturridge. L’Everton batte il Leicester trascinato da un super Walcott e si prepara ad accogliere Mangala, in uscita dal City complice acquisto di Laporte. Finisce in parità il derby della Manica tra Saints e Seagulls, così come Newcastle-Burnley (1-1) e Stoke-Watford.

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