Francesco Raiola
NAPOLI Torna al comando il Napoli di Sarri che respinge la Juventus al secondo posto e lo fa vincendo e convincendo, trascinato da un grande Mertens sbloccatosi dopo la partita di Bergamo. Davanti ai quasi 50.000 del San Paolo, Sarri costretto a schierare Chiriches dal primo minuto per i problemi muscolari accorsi ad Albiol nella giornata di sabato, nemmeno convocato lo spagnolo. Nel Bologna Di Francesco preferito a Destro, con Palacio schierato centravanti. Pulgar preferito a Donsah con Poli e Dzemaili a sui fianco. Nemmeno il tempo di accomodarsi in panchina per gli allenatori, che Dzemaili ruba palla a centrocampo e serve Di Francesco sulla sinistra tutto solo sulla fascia con Hysaj spinto avanti, cross al centro nell’area piccola, Reina non chiama palla, Koulibaly buca e Palacio ne approfitta insaccando la palla in rete. Nemmeno 25 secondi ! Ma il Napoli reagisce immediatamente e dopo 3 minuti conquista calcio d’angolo ma sulla azione precedente Verdi ( totalmente ignorato dal tifo partenopeo) accusa fastidi all’adduttore ed è costretto ad uscire per il ceco Krejci. Sulla susseguente azione Mario Rui crossa in area palla deviata e Mbaye sulla linea di porta svirgola e insacca nella propria porta. Il momento diventa favorevole agli azzurri che vanno due volte in pochi minuti vicino al goal del raddoppio. Prima con una splendida azione del tridente Mertens-Insigne-Callejon con lo spagnolo che taglia verso destra ma che svirgola male di sinistro e poi con Allan servito perfettamente ancora da Callejon in area ma che cicca clamorosamente a 5 metri dalla porta. Gli episodi sbagliati danno fiducia ai felsinei trascinati da Palacio e Dzemaili. Proprio lo svizzero ancora in contropiede serve Di Francesco che tira , devia Koulibaly con il braccio e Palacio non riesce a insaccare. Proteste dei bolognesi per il tocco del senegalese ma Mazzoleni con l’ausilio del check VAR conferma la sua scelta. Ancora Palacio pericoloso al 27′. Servito ancora in contropiede su lancio perfetto di Pulgar supera in velocità un non brillante Chiriches ma si fa ipnotizzare da Pepe Reina appena in area. È una bella partita, con il Bologna che cerca di fare la sua onesta partita non rinunciando al proprio gioco. Nel Napoli Allan non al suo solito livello è in difficoltà contro Dzemaili. Ma al 36′ , bello scambio proprio Allan-Callejon , con lo spagnolo che si lancia in area dalla destra , supera Masina che lo ferma strattonandolo. Mazzoleni decreta il calcio di rigore , conquistato con molto mestiere dall’ex Real Madrid, che viene confermato anche dal check VAR, con Masina anche ammonito. Dal dischetto va Mertens che insacca e fa chiudere un bel primo tempo con gli azzurri avanti 2-1.
Ripresa che inizia con il Napoli alla ricerca del terzo goal. Ci prova subito Mertens che ottiene una punizione al limite dell’area di rigore. Si presenta lui stesso e colpisce in pieno volto Masina. Il Bologna sembra subire la stanchezza e gli sforzi del primo tempo e subisce il Napoli soprattutto in velocità nelle ripartenze. Ed proprio da un pallone conquistato da Allan su Dzemaili al 57′, che nasce il terzo goal. Il brasiliano serve in velocità Insigne che scarica sulla destra per Mertens che si accentra leggermente e fa partire un grandissimo tiro a giro nel sette alla sinistra di un incolpevole Mirante. È il gol che sembra spegnere le residue speranze bolognesi. Donadoni prova a rinvigorire i suoi inserendo uno stanco Palacio per Destro e poi Donsah per Poli. Nel Napoli Sarri concede standing ovation per il capitano Hamsik per Zielinski. Ed è proprio il polacco con una delle sue accelerazioni che procura una nuova occasione per gli azzurri con Allan che servito fuori area calcia alto sulla traversa. Nuovi cambi per Sarri con Rog per Insigne e Diawara per Jorginho. Brivido per Reina nel finale su punizione di Krejci dal limite, palla che rimpalla su De Maio che tira a botta sicura ma Reina salva con l’aiuto di Chiriches. Dopo 3 minuti di recupero Mazzoleni decreta la fine del match che riporta gli azzurri al vertice della classifica della Serie A in questo spettacolare braccio di ferro contro la Juventus di Allegri.