Massimo Ciccognani
La Juventus balza in testa alla classifica della Serie A. In attesa della sfida del Napoli contro il Bologna, i bianconeri si sono portati a +2 sui partenopei grazie alla vittoria per 2-0 conquistata sul campo del Chievo Verona nel secondo anticipo della ventiduesima giornata di campionato. Nella prima frazione sono decisamente mancate le emozioni. La Juventus ha continuato sulla falsa riga di quanto aveva fatto vedere lunedì scorso nella sfida di Torino contro il Genoa. Poche idee e poche conclusioni per la squadra di Massimiliano Allegri che solo a un minuto dal riposo ha chiamato alla parata Sorrentino su conclusione dalla distanza di Khedira. Ancor meno ha dovuto fare il bianconero Szczesny mai chiamato in causa dai clivensi. A segnare il primo tempo è stata però l’espulsione di Bastien che in un paio di minuti ha effettuato un intervento scomposto su Asamoah e poi ha commesso un fallo di trattenuta sullo stesso ghanese. Nella ripresa a complicare ancor di più le cose alla squadra di Maran è stato Cacciatore, espulso dopo 16 minuti dall’arbitro Maresca che non ha gradito una protesta plateale del giocatore il quale ha fatto per due volte il segno delle manette nei confronti del direttore di gara. Un grosso aiuto per la Juventus che fino a quel momento era parsa imballata, ma che dopo sei minuti dalla seconda espulsione ha sbloccato il risultato: il Chievo tutto chiuso in difesa non ha potuto opporre resistenza quando su lancio in profondità di Pjanic, Bernardeschi ha messo in mezzo dalla destra per l’accorrente Khedira che, dopo il velo di Mandzukic, con una gran botta di destro ha trafitto sul primo palo Sorrentino. Nel finale la Juventus ha continuato a spingere e a due minuti dal termine ha trovato il raddoppio con un colpo di testa di Higuain che, solo davanti al portiere, ha messo in rete un cross pennellato dalla sinistra da Douglas Costa.