Una squadra in ripresa, il Milan, opposta ad una delle migliori espressioni del campionato, la Lazio. Benvenuti a San Siro per la partitissima di domani pomeriggio (ore 18) che potrà chiarire molti aspetti, se il Milan è davvero guarito e se la Lazio può continuare ad ambire ad un ruolo di primissimo piano in questa stagione. Cosi la presentano i due tecnici.
QUI MILAN Gattuso è sereno alla vigilia di una partita fondamentale per la rincorsa dei rossoneri a un posto in Europa. “La Lazio è molto forte, ma non è una partita decisiva, ce ne sono tate altre di qui alla fine, ma di sicuro dobbiamo fare una grandissima partita. Loro hanno qualità tecniche e fisicità, sarà dura proprio per questo. Noi siamo in un buon momento ma dobbiamo alzare l’asticella, a Cagliari abbiamo rischiato nel finale. Dobbiamo migliorare su questo aspetto.Due sfide ravvicinate in pochi giorni? Non cambia nulla, pensiamo a domani. Immobile? C’è Anderson, c’è Nani. Chiunque gioca nella Lazio fa bene. E’ una squadra convinta in quello che fa. La Lazio porta sempre 4/5 giocatori nell’area di rigore, dobbiamo evitare di far buttare la palla in mezzo. Per riuscire a portare a casa un risultato positivo a casa serve una prova tattica perfetta”. C’è poi il fattore Inzaghi che Gattuso stima tantissimo. “Conosco bene Simone, ho fatto il master con lui, siamo stati insieme a Coverciano. C’è sempre stato un grandissimo rapporto. Lui è molto più bravo di me e ha molta più esperienza, per quanto mi riguarda c’è solo da imparare.Noi con il problema del gol? No, anzi, arriveranno. Kalinic? Sono soddisfatto”. Finora il Milan non ha ancora battuto una delle prime sei in classifica: “Magari domani…”.
QUI LAZIO Immobile non ci sarà e Inzaghi lo conferma. “Inutile rischiarlo con tante partite davanti. Sta migliorando ma non ancora al meglio, e nell’ottica delle due partite ravvicinate preferisco averlo a disposizione mercoledì nelle condizioni migliori. Il sostituto? Ho ancora tanti dubbi, abbiamo tanti giocatori davanti, dovremo farli ruotare e capire i migliori per la partita specifica”. Dubbi non sono in attacco: “Dovrò cercare di capire la condizione dei calciatori che hanno giocato di più. Caceres ci aiuterà e non poco, Luis Alberto non lo discuto perché è il più riposato, Nani un grandissimo calciatore, ha vinto tanto e si è messo totalmente al servizio della squadra e Caicedo rappresenta una scelta in più”. Benissimo a San Siro contro l’Inter ed ora il Milan. “I rossoneri hanno capito cosa vuole Gattuso e sono una squadra di grandissima qualità che non è seconda a nessuno. Ha impiegato più delle altre a inserire i nuovi, ma presi singolarmente solo la Juve forse ha qualità maggiore. Se vogliamo vincere domani a San Siro servirà un’impresa, per questo voglio una squadra affamata”.