C’è Inter-Lazio e Simone Inzaghi mette in guardia i suoi. Il tecnico biancoceleste non si fida del momento no dell’Inter. “Dovremo giocare al 120% se vogliamo tornare a casa con un risultato positivo. Con l’Iner non è una partita decisiva, ma sicuramente importante per noi. Loro hanno perso le ultime tre partite ma è un calo fisiologico che tutti hanno avuto, anche noi. Sono davanti a noi in classifica e noi vogliamo rimanere attaccati lì con tutte le nostre forze. Voglio una prova da Lazio, loro sono feriti nell’orgoglio, ma dovranno passare sulla Lazio,e noi venderemo cara la pelle. Noi siamo soddisfatti di quanto fatto finora, è stato un anno entusiasmante con la finale di Coppa, la vittoria della supercoppa e i ritorno in Europa, ma la vittoria più grande è quella di aver riportato tra la nostra gente l’entusiasmo.I calciatori sono stati straordinari: abbiamo centrato i sedicesimi di Europa League con due turni d’anticipo, siamo in semifinale di Tim Cup mentre in campionato siamo in alto con le altre grandi. Stiamo svolgendo un lavoro eccezionale ma il campionato finisce a maggio e le competizioni andranno avanti ancora per molto. Abbiamo perso qualche punto inaspettatamente; avremmo potuto beneficiare di una classifica forse migliore di questa. Noi però non guardiamo alle spalle ma solo avanti e concentrati sull’Inter”. Tocca a Rocchi arbitrare la sfida del Meazza, ed è l’arbitro che assegnò il rigore nel derby. “Del contatto tra Bastos e Kolarov ancora non si vedono immagini chiare ma non voglio tornare indietro, siamo concentrati solo sulla partita di domani. Ho fiducia in Rocchi, è il miglior arbitro italiano insieme ad Orsato”. Infine la sfida tra bomber, Icardi contro Immobile. “Con Higuain sono gli attaccanti più forti in circolazione, loro due i migliori in questo momento. Occhio a Icardi che va tenuto sotto controllo per tutti i 95 minuti, ma anche Perisic e Candreva sono grandi giocatori. Ma io – conclude – mi fido della mia Lazio”.