Si è conclusa a Dubai l’ottava edizione dei Globe Soccer Awards, ospitata dal Madinat Jumeirah resort. Il mondo del calcio si è riunito per celebrare i vincitori delle tante categorie di professionisti. Non poteva mancare, dopo aver ricevuto il quinto Pallone d’Oro, il riconoscimento di miglior giocatore per Cristiano Ronaldo, premiato in collegamento da Madrid da Alessandro Del Piero. Il Real ha vinto anche il premio come miglior allenatore (Zinedine Zidane) e miglior club. La Liga è stata giudicata il miglior campionato, mentre Jorge Mendes ha battuto Mino Raiola come miglior agente. Premi alla carriera a Marcello Lippi, ct dell’Italia iridata 2006, all’ex capitano romanista Francesco Totti e alla bandiera del Barcellona Carles Puyol. Il riconoscimento per il miglior arbitro è andato al tedesco Felix Brych, che ha diretto la finale di Champions League a Cardiff tra Real Madrid e Juventus, finita 4-1 per gli spagnoli. All’allenatore dell’Atletico Madrid Diego Simeone è andato il Master Coach Special Award. Emozionato l’ex capitano della Roma: “Ho sempre cercato di avere dei consulenti per i miei investimenti, ma il mio investimento più importante è stata la carriera e il futuro. Ho sempre preferito il calcio ai soldi. Il calcio rispetto ai tempi nostri è cambiato, preferivo l’era più romantica del calcio rispetto a questa: ora si pensa più al business che al calcio, prima si pensava più a far crescere i giovani. Gli aspetti più romantici del calcio sono la fedeltà e l’appartenenza, non la parte commerciale. I soldi spesi per Neymar sono troppi, figuriamoci gli 85 milioni spesi per van Dijk. Ho vissuto quell’era del calcio con passione. Fino all’anno scorso, il mio obiettivo era quello di giocare, di essere sul campo. Quasi tutti i miei colleghi, appena finita la carriera da giocatore, hanno intrapreso quella da allenatore. Io penso a fare altro, poi se un domani dovesse subentrare questa idea, la valuterei. Ora le mie priorità sono investire e promuovere la Roma nel mondo. Io sono favorevole a scuole e accademie, perché da esse possono trarre vantaggio le persone di tutto il mondo. Chi è il miglior giocatore al momento? Messi, ma non ditelo a Cristiano Ronaldo e Neymar (sorride, ndr). Per quanto riguarda la cessione di Salah, è stata concordata tra le parti, anche se mi dispiace sia andato via. Avevo con lui un buon rapporto anche umanamente”.