Daniele Orieti
MADRID Il Natale a Madrid arriverà con due giorni di anticipo. Babbo Natale sotto l’albero metterà un bellissimo pacco regalo per molti tifosi e appassionati di calcio. Questo regalo sarà il grande classico e la sfida più attesa al mondo. Real Madrid-Barcellona, oppure Cristiano Ronaldo contro Leo Messi e addirittura anche una sfida politica, Spagna contro Catalogna. Moltissimi saranno gli aspetti di questa partita che da sempre non rappresenta solo il calcio ma è contornata da molteplici significati. Domani all’ inconsueto orario delle ore 13, scenderanno in campo le due squadre. I padroni di casa del Real Madrid, freschi campioni del Mondo per club, non potranno permettersi passi falsi contro la capolista Barcellona. Ovviamente la vittoria in casa contro il Siviglia nell’ultima di campionato per 5-0 e la vittoria del Mondiale hanno riportato una fiducia nell’ambiente Madridista, che mancava da tempo. La condizione di Cristiano Ronaldo però fa tremare le gambe un po’ a Zidane, il campione portoghese si è dovuto allenare a parte per recuperare da alcuni problemini fisici, comunque il tecnico francese da parte sua sa anche che i campionissimi non mancano le partite importanti. Sulla sponda Blaugrana l’entusiasmo non manca di sicuro visto che in questa stagione, la squadra di Valverde sta abbattendo molti record in ogni partita disputata. Anche secondo le statistiche, per la sfida di domani, il Barcellona parte avvantaggiata nei confronti del Real Madrid: dal 2000 ad oggi addirittura i Catalani sono in vantaggio con le vittorie al Bernabeu di 8 contro 6, e con la vittoria eventuale dì domani potrebbero abbattere un altro record, mai nella storia sono arrivate 3 vittorie consecutive sul campo dei Merengues. Questo un altro motivo in più per i Blaugrana per tentare di ottenere il massimo risultato, oltre che a quello principale di mettere in cassaforte la Liga 2017-2018 già a dicembre. Tranqiuillo come sempre Valverde, tecnico blaugrana. “Queste partite si preparano pensando più a noi stessi e a ciò che sappiamo fare, anche se le luci intorno sono molto forti e non ti lasciano vedere bene la meta, la meta in questo caso siamo noi stessi e la nostra forza. Domani mi immagino che il Real Madrid tenterà di metterci molta pressione e che Cristiano Ronaldo sia della partita. Cercheranno di metterci in difficoltà e di sfruttare il fattore campo. In queste partite, quando sei nel momento del dominio territoriale e di gioco, basta una semplice ripartenza veloce o una giocata del singolo a poter cambiare la situazione. Non cerchiamo nessuna rivincita per la supercoppa persa in estate, domani sarà un’altra partita e tutto sarà diverso, non penseremo nemmeno alla classifica perché anche se dovessimo vincere nulla sarà definitivo, in più non credo alle statistiche che ci danno per favoriti, dovremo curare ogni dettaglio ed essere perfetti per poter vincere in casa del Real Madrid”. Ancor più convinto Zinedine Zidane. “Le sensazioni sono buone, siamo pronti a fare una bella partita. Noi non dobbiamo a nulla se non a far bene in campo. Sarà la partita più difficile della stagione. I Clasici sono belli, duri e i giocatori sono preparati a gare di questo tipo. Siamo pronti. Noi abbiamo più da perdere? La stagione è ancora lunga, non cambieremo nulla qualsiasi cosa accada”. L’unico dubbio è su Ronaldo, ma Zidane lo scioglie. “Cristiano è al 100 per cento ed è quello che conta. Polemiche tra lui e il club? Non intendo parlare di queste cose, dico solo che ci interessa la partita di domani e che Cristiano merita il rispetto di tutto il club ed è concentrato solo sulla partita”. E allora andiamo a giocarla. Gli occhi del mondo intero saranno puntati sulle numerose stelle che illumineranno il prato verde del Bernabeu. Il via domani alle ore 13.