La Roma soffre ma batte il Cagliari all’ultimo respiro, al quarto dei sei minuti di recupero concessi. E’ un gol in mischia, sofferto, sporco, aspettato e sudato, quello che permette alla Roma di tenere il passo del Napoli e accorciare dopo lo scivolone dell’Inter. Uno di quei gol dal peso specifico differente, poiché arrivato al termine di una serata deludente sotto tantissimi punti di vista. Se a Verona infatti a fermare la Roma c’erano stati i miracoli di Sorrebntino, stasera all’Olimpico è bastato un Cagliari ordinato, compatto e con le idee chiare. Tanto era bastato alla squadra di Lopez per bloccare per 94 minuti quella di Di Francesco, con i giallorossi per altro incapaci di convertire un rigore di Perotti arrivato dopo intervento del VAR. Dalla regia però è una notte buona per la Roma, perché la mischia risolta da Fazio all’ultimo respiro dice che quello del centrale argentino è un gol regolare (dubbi c’erano per un tocco di mano). E dunque, emblematicamente, la Roma si porta via la vittoria nella maniera più sofferta possibile, accorciando sull’Inter e rimanendo in scia della Juve: con una partita in meno rispetto al Napoli infatti (il recupero con la Samp) i giallorossi potrebbero tornare sotto a -1. Il campionato, per ora, si conferma un discorso a quattro.