Manita Cristiano: Ronaldo vince il quinto Pallone d’oro

 

E sono cinque, come l’eterno rivale Lionel Messi. Nessun colpo di scena sulla Torre Eiffel dove Cristiano Ronaldo si è visto consegnare il quinto Pallone d’Oro della sua carriera, il secondo di fila. Un premio annunciato e meritato, che fa il paio con il Fifa Award ricevuto lo scorso 23 ottobre a Londra come miglior giocatore del 2017. A 32 anni Ronaldo riesce ancora a dettare legge e si gode il prestigioso riconoscimento tornato, dallo scorso anno, prerogativa della rivista francese “France Football” dopo il divorzio dalla Fifa. L’attaccante del Real Madrid si è conquistato il Pallone d’Oro a suon di gol, la sua specialità: 12 quelli nell’ultima Champions, compresi i due nella finale di Cardiff che hanno messo al tappeto la Juventus (4-1) e che hanno permesso ai blancos non solo di sollevare per la 12esima volta la Coppa dalla grandi orecchie ma anche di sfatare il tabù che durava da 27 anni: era dal Milan di Sacchi che nessuna squadra riusciva a imporsi per due anni di fila nella massima competizione europea. Ma con un Ronaldo tirato a lucido da Zidane, bravo a far capire alla sua stella che non è importante giocare tutte le partite e che di tanto in tanto un po’ di riposo può essere rigenerante, nessuna impresa è impossibile. Ma Ronaldo ha trascinato il Real anche alla conquista di una Liga che mancava dall’era Mourinho andando a bersaglio 25 volte, 12 in meno di Messi col quale ormai si divide il titolo di miglior giocatore al mondo dal 2008 – anno del primo trionfo del portoghese, all’epoca in maglia United – a oggi.
I voti dei 176 giornalisti selezionati dalla rivista francese hanno anche tenuto conto del rendimento di Ronaldo in nazionale. Un anno dopo la storica conquista dell’Europeo, CR7 ha contribuito con 8 gol (15 in totale) nelle qualificazioni mondiali, dietro solo Lewandowski, al pass per la Russia. Unica ombra la sua Confederations Cup, chiusa dai lusitani al terzo posto, ma c’è da capire che vi arrivava ormai stremato. “È fantastico essere in questa location a Parigi, è un’esperienza fantastica ricevere il Pallone d’Oro in questo splendido monumento. Sono molto felice, è un momento alto della mia carriera, ogni anno lavoro per aspettare questo momento ed è fantastico aver vinto Champions, Liga e di conseguenza anche un premio individuale come questo, quindi devo ringraziare i miei compagni del Real e della nazionale portoghese, oltre a chi mi sta vicino e che mi aiuta a vincere”. Al suo fianco anche la madre e il figlio: “sono molto orgogliosi di me”, ha detto emozionato il fuoriclasse portoghese.
Ronaldo, che spera di chiudere il suo 2017 da sogno andando a vincere negli Emirati anche il Mondiale per club, anche stavolta ha avuto la meglio su Lionel Messi, che deve rassegnarsi al ruolo di secondo, mentre sul gradino più basso del podio sale Neymar. Subito dopo il brasiliano c’è Gianluigi Buffon. Il portiere della Juventus è il primo dei portieri in classifica e precede di gran lunga l’altro italiano in gara: Leonardo Bonucci.
Il difensore del Milan (che nella prima parte del 2017 era alla Juve) chiude 21esimo a pari merito con l’attaccanbte gabonese del Borussia Dortmund, Pierre-Emerick Aubameyang. Oltre ai due azzurri, nella classifica dei primi trenta tre giocatori che militano nel campionato di Serie A: il migliore è l’attaccante argentino della Juventus, Paulo Dybala, che chiude al 15esimo posto, mentre è 28esimo il centravanti bosniaco della Roma, Edin Dzeko, che precede il belga del Napoli, Dries Mertens, 29esimo al fianco del brasiliano del Liverpool, Philippe Coutinho.

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