“La squadra sa scegliere i momenti in cui colpire e dare il massimo. Difficoltà non ce ne sono, ormai abbiamo a che fare con delle squadre che ambiscono tutte a fare dei record, siamo protagonisti in un’alta classifica che però è cortissima”. Così il tecnico dell’Inter, Luciano Spalletti, alla vigilia dell’anticipo di campionato con il Cagliari. “Dobbiamo avere della ambizioni, ma per farlo dobbiamo essere costanti – prosegue in conferenza stampa il mister nerazzurro – Vogliamo arrivare al punto in cui non si può più tornare indietro, per essere così una squadra tosta, forte e di mentalità. Ora il nostro motto è che bisogna giocare senza tregua sempre, senza abbassare mai la guardia”. “Il Real Madrid vuole Icardi? E chi non lo vuole? Per me lo vogliono tutti, se mi dovessi preoccupare lo sarei eternamente… – assicura Spalletti, commentando le indiscrezioni di mercato che vorrebbero i Blancos interessati fortemente al capitano e bomber argentino – Lo vedo totalmente innamorato dell’Inter, e lo percepisco quando gli parlo. Città, compagni, società e tifosi sono tutte cose a cui è attaccato in maniera fortissima. La cosa più semplice da fare è chiedergli se vuol restare per sempre, lui risponderebbe ‘perché solo per sempre?’ Da questo punto di vista dormo sonni tranquilli”. Per quanto riguarda il campionato, l’ex allenatore di Udinese e Roma sottolinea che “non abbiamo fatto ancora il massimo. Tutti ci ringraziano e ci dicono che stiamo facendo un bel campionato perché non abbiamo mai perso, ma io mi domando perché non abbiamo sempre vinto… Se i risultati saranno ancora questi, nessuna può restare comoda e rimanere sul divano di casa: basta un risultato buttato via e ti ritrovi quinta, se le squadre di vertice continueranno a vincere così – conclude Spalletti – si alzerà l’asticella dei punti per vincere il campionato”.