Europa League / Pokerissimo Milan all’Austria Vienna

Missione compiuta. Con un turno d’anticipo il Milan si assicura i sedicesimi di Europa League: nel 5-1 in rimonta all’Austria Vienna (replica del risultato dell’andata) non è mancata la ormai classica amnesia difensiva (erroraccio di Bonucci a favorire il gol di Monschein) ma la differenza tecnica era sin troppo evidente e già nel primo tempo i rossoneri hanno rimesso le cose a posto con Rodriguez e le doppiette di Andrè Silva e Cutrone. Adesso testa fino a febbraio al campionato, a caccia di una rimonta verso posizioni più consone di classifica, magari sfruttando un calendario sulla carta più abbordabile.
Come sempre in Europa, Montella non rinuncia alle due punte: Andrè Silva e Cutrone, con Calhanoglu alle spalle. Rientra Biglia dal 1’, al suo fianco Kessie. L’approccio del Milan non è arrembante, ma Pentz fa il suo lavoro su un paio di incursioni dalle fasce e vede sfilare alto un tentativo di Cutrone. Nulla di trascendentale, l’Austria Vienna ha velocità quando riparte ed è proprio da un contropiede che nasce il vantaggio degli uomini di Fink: Monschein scatta sul filo del fuorigioco, salta Donnarumma e da posizione defilatissima appoggia verso la rete; Bonucci sembra poter intervenire ma il suo intervento in scivolata da comodo diventa goffo e la palla gli sfila tra le gambe finendo in rete. E’ il 21’ e in fondo la rete subita è una scossa per il Milan, che riparte subito e trova l’1-1 pochi minuti dopo: Rodriguez, solissimo in area, non ha difficoltà a battere Pentz da distanza ravvicinatissima. Ci provano Kessie e Biglia a ribaltarla, missione compiuta al 36’ con Andrè Silva: punizione senza pretese di Rodriguez, palla al portoghese che firma il nono gol europeo, play-off compresi. Prima dell’intervallo ecco il tris: Borini recupera un pallone che sembrava ormai perso e lo mette in mezzo per Cutrone, troppo solo per mancare il 3-1 di testa. La difesa dell’Austria Vienna, imbottita di giovani e riserve, non è all’altezza. Bonucci sfiora il poker all’alba della ripresa, interessanti le conclusioni verso Pentz di Cutrone, Borini e Musacchio, mentre Mohammed evita guai anticipando in extremis Silva. Al 70’ ecco il 4-1: Calhanoglu per Silva, diagonale non irresistibile ma Pentz s’impappina e favorisce la doppietta del portoghese, che si conferma ad alti livelli in Europa, mentre in A è ancora a secco. Il resto è pura accademia e in pieno recupero ecco il pokerissimo siglato Cutrone, mentre da Atene (2-2 tra Aek e Rijeka) arriva anche la certezza del primo posto nel girone.

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