Champions / Napoli d’assalto contro il City. Sarri esalta Guardiola ma vuole i tre punti: “Ci giochiamo la qualificazione”

Francesco Raiola

NAPOLI Vigilia del big match di Champions tra Napoli e Manchester City, prima gara di ritorno del girone, a distanza di quindici giorni dalla partita di andata che ha visto gli inglesi prevalere di misura sugli azzurri di Sarri. Classici dubbi di formazione per il Napoli. In difesa dovrebbero essere schierati tutti i titolari, mentre a centrocampo permane il ballottaggio Jorginho-Diawara con il guineano leggermente favorito. Altro dubbio tra Allan e Zielinski, anche se sarà difficile escludere il brasiliano, visto l’attuale stato di  forma brillante. In attacco spazio al tridente dei piccoletti. Pochi dubbi anche per Guardiola.  L’unicoper il maestro del tiki-taka riguarda il ballottaggio tra i due centravanti Gabriel Jesus e il rientrante Kun Aguero.  Per il Napoli  hanno parlato nella consueta  conferenza stampa di presentazione Callejon e Sarri. Per lo spagnolo la gara di andata ha dimostrato che gli azzurri possono giocarsela a pieno, ovviamente evitando di commettere gli stessi errori che hanno contraddistinto  la prima mezz’ora in terra inglese. “Dobbiamo scendere  con la stessa mentalità. È una gara importante  e ci giochiamo il girone. Non abbiamo paura di nessuno. Siamo forti e lo abbiamo capito proprio a Manchester. Non so se questa gara è  decisiva, ma sicuramente è  fondamentale  per il nostro prosieguo in Champions League”. Il tecnico azzurro in conferenza Sarri esalta Pep Guardiola. “È uno degli allenatori che ha cambiato la filosofia  del calcio. È  un mostro sacro. La velocità unica in cui ripartono dalla difesa, la riconquista  del possesso palla, movimenti geniali che hanno fatto contro di noi, sono tutti elementi di un livello di calcio assolutamente  eccellente. Noi dobbiamo tenerli  in bilico. I loro primi  venti minuti sono sempre devastanti.  Concludono le partite alla mezz’ mezz’ora.  Noi dobbiamo essere bravi a portarli nella loro acqua. Non sono abituati.  Sicuramente la partita seguirà  il canovaccio  dell’andata. Ma sono gli eventi anche casuali che possono cambiare le partite. Sarà fondamentale il San Paolo che soprattutto all’inizio  della partita speriamo faccia sentire il suo impatto agli inglesi, che sono abituati comunque  questo tipo di palcoscenico. Il City non è  imbattibile, ma oggi è la migliore  squadra d’Europa allenata dal miglior allenatore d’Europa”. Sui possibili  cambi Sarri conferma: “Penso che una squadra, a questi livelli, deve avere 3-4 possibili cambi senza perdere la propria fisionomia  e identità. Mi farebbe piacere che a risolvere la partita sia un giocatore che di solito non segna o faccia pochi gol. L’uomo più pericoloso del City? Provoco.  Dico Ederson, il portiere.  Non sbaglia un rilancio, né  un’uscita.  Per il resto , tiro a caso uno degli attaccanti. Bigone dice che sono migliore di Sacchi? E’ un’offesa per lui”. Appuntamento con la gara e l’urlo del San Paolo  domani sera alle 20.45. Arbitro della gara il tedesco Brych, che ha diretto l’ultima finale di Champions  League tra Juventus e Real Madrid.  Due precedenti con gli azzurri; quello sfortunato del 2013 a Londra con il Chelsea, migliore l’anno scorso con il 4-2 al Benfica.

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