Francesco Raiola
NAPOLI Magari non il Napoli più bello ma sicuramente concreto che regola con tre gol il Sassuolo e si riprende la vetta solitaria della Serie A. Davanti agli oltre 50.000 del San Paolo, turnover ragionato da parte di Sarri. Dentro Chiriches e Maggio per Koulibaly e Hysaj. A centrocampo tornano Jorginho e Allan. Pronti via e subito Napoli con Insigne e Hamsik pericolosi. Ma la prima occasione è per il Sassuolo con Sensi che colpisce la traversa su punizione. Dopo aver tremato, il Napoli ricomincia a mulinare gioco e trova il vantaggio alla metà del primo tempo con una grande percussione di Allan che insacca alle spalle di Consigli. Non è comunque il solito Napoli, condizionato forse anche dalla prossima sfida di mercoledì sera in Champions League contro il City. E proprio a causa di una disattenzione difensiva che fa infuriare Sarri , il Sassuolo pareggia con Falcinelli che colpisce di testa su cross dalla destra a difesa del Napoli schierata con Reina immobile. Il pari degli emiliani dura lo spazio di due minuti. Infatti poco prima della fine del primo tempo su azione di calcio d’angolo proprio il più basso, Lorenzo Insigne, riporta il Napoli in vantaggio. Nella ripresa, gli azzurri cercano subito il terzo gol e lo trovano immediatamente con il folletto belga, Dries Mertens, che ribadisce in rete dopo sponda di Albiol. Il Sassuolo subisce il colpo ma non molla e sfiora il 3-2 , su punizione ancora di Sensi. Punizione in realtà che Pairetto ( non del tutto convincente) non aveva fischiato, in quanto aveva decretato il calcio di rigore per gli emiliani, ma subito corretto dalla VAR. La mancata occasione spegne gli ardori dei neroverdi che sfiorano l’imbarcata con il doppio incredibile palo preso da Zielinski, nel frattempo subentrato a Marek Hamsik. Ancora turn over con Rog e Giaccherini per Callejon e Insigne , usciti cautelativamente. Dopo quattro minuti di recupero, Pairetto fischia la fine con il San Paolo che sogna.