Due gol, un rigore fallito, quattro legni colpiti, tanta qualità, e la Lazio sbanca pure Bologna: al Dall’Ara decidono i gol di Milinkovic Savic e Lulic.La Lazio parte subito forte e dopo appena 4′ la sblocca grazie a Milinkovic che raccoglie un centro dalla sinistra di Lulic e di piatto la mette alle spalle di Mirante. Manovra e possesso palla sono il forte dei biancocelesti che dopo il vantaggio controllano con meno assilli e con una linea difensiva molto alta che blocca sul nascere le ripartenze del Bologna. Immobile centra il palo poi erroraccio in area di Masina che stende Milinkovic. Per Massa è calcio di rigore ma stavolta Immobile allarga troppo la conclusione che si stampa sul palo. Ma il raddoppio è nell’aria tanta è la supremazia laziale in campo. E il 2-0 si materializza alla mezz’ora quando Lulic da fuori area colpisce di testa un’uscita avventa di Mirante per firmare il raddoppio. Il morale del Bologna va sotto la suola degli scarpini e continiua a subire la manovra bincoceleste, ma Immobile, solo davanti a Mirante, sfiora solo il montante. Luis Alberto colpisce un altro palo mentre la porta del Bologna diventa un tiro al bersaglio. Sul 2-0 si va all’intervallo con la Lazio a recriminare per un punteggio più adeguato al volume di gioco e occasioni prodotte dalla squadra du Inzaghi che pure,oltre ai due gol, ha colpito anche quattro pali. Si riparte e a sorpresa il Bologna la riapre al quinto minuto grazie ad una autorete di Lulic che infila sfortunatamente nella propria porta: 1-2 e partita raperta.Incredibile al Dall’Ara. Inzaghi richiama in panchina Lulic, dentro Likaku, con il bosniaco che non la prende affatto bene al momento della sostituzione. La Lazio gestisce, il Bologna ci prova ma la retroguardia bianceceleste regge e conquista un’altra vittoria fondamentale che consente di tenere il passo della Juve, a -1 dall’Inter, a -3 dalla capolista Napoli.Ma è un momento splendido per la Lazio di Inzaghi. Gica bene, vince e diverte. Tutti ci dovranno fare i conti.