Il pari di Londra con il Chelsea, la vittoria di Torino, due elementi che fanno pensare a Di Francesco come la sua Roma sia matura per il definitivo salto di qualità. E adesso tra domani e sabati, due impegni contro Crotone e Bologna all’Olimpico, per volare. “Non si tratta di due partite facili, ma due partite da vincere. Il Crotone l’anno scorso ha fatto un miracolo ed è la prima difficile da vincere. Il lavoro da fare è ancora tanto. Dove dobbiamo migliorare è di accompagnare meglio le situazione di gioco e riempire meglio l’area di rigore ma ci arriviamo. Con il Torino abbiamo avuto circa il 65% di possesso palla avendo creato situazioni pericolose ma avendo sbagliato negli ultimi 20 metri qualcosa di troppo – ha spiegato il tecnico della Roma – Non la ritengo una vittoria sporca come contro l’Atalanta, ma siamo arrivati spesso con il Torino in certe situazioni dove dovevamo far meglio. Questa è una vittoria costruita con la mentalità. Con il Napoli abbiamo preso un palo ed una traversa e con un pizzico di determinazione di più si poteva fare meglio, con il Chelsea abbiamo fatto benissimo. La squadra in questa settimana poteva far meglio davanti, ma c’è solidità e questo vuol dire essere squadra”. Domani contro il Crotone ci sarà turnover, ma non per tutti. Dzeko e Kolarov sono confermarissimi, mentre non è ancora arrivato il momento per Schick. ” Col Crotone scenderà in campo la formazione migliore, dobbiamo fare 6 punti. Quanto a Schick deve mettersi a posto, poi può giocare in qualsiasi ruolo. Schick potrebbe essere una sorpresa dove lo potrei mettere, ma non deve cambiare l’atteggiamento e la mentalità di squadra. La cosa più importante è il desiderio di stare corti e compatti, aggressivi giocando in avanti. Schick ottimo calciatore, ma deve ritrovare una buona condizione fisica. Non è al top, sicuramente non giocherà dall’inizio ma piano piano lo metteremo dentro. E’ un valore aggiunto. e se darà risposte positive sarà della partita. Per Manolas l’obiettivo è il Chelsea, sta facendo un percorso ottimo. Balla tra Chelsea e Fiorentina. Personalmente sono contento, soddisfatto di quello che la squadra mi sta dando. Stiamo crescendo, sia in Europa che in campionato. Quattro mesi non sono niente, dobbiamo avere continuità di atteggiamenti e di prestazioni. I risultati arriveranno di conseguenza. Voti non ne do, sono contento di questi quattro mesi ma non mi accontento”. Infine una battuta sugli episodi di antisemitismo di alcuni tifosi della Lazio. “Ci sono le istituzioni competenti che se ne devono occupare. E’ una situazione culturale, assurdo parlare di antisemitismo con qualcuno che non ha vissuto quegli anni. Come uomo Di Francesco dico che mi sento anche io Anna Frank. Ritengo che sia un’assurdità”. Karsdorp giocherà titolare, conferma per Moreno. In mediana torna Gonalons, dentro anche Pellegrini e riposo sia per De Rossi che Nainggolam. Davanti tocca al baby Under affiancare Perotti e Dzeko.