Juve a Udine in emergenza. Allegri: “Stringiamo i denti, conta solo vincere”

Flavio Napoleoni

Delicato impegno per la Juventus domani alla Dacia Arena di Udine. Lo sa bene Massimiliano Allegri che scuote i suoi vittime di un momento non propriamente felice.  Vuole una Juve pragmatica, meno bella ma di sostanza. “E’ un momento delicato perchè abbiamo dei giocatori che devono recuperare la condizione. Dobbiamo raccoglierci, lavorare bene, mettere da parte le bellezze estetiche della partita e portare via più punti possibili nelle prossime 4-5 gare. Udine è sempre una tappa particolare, andiamo lì sempre in un momento delicato, anche per loro perchè hanno bisogno di punti e faranno una partita fisica, molto più attenta che in altre occasioni. Bisognerà farsi trovare pronti ed essere all’altezza, è una squadra fisica e con buone individualità tecniche. Rispetto all’anno scorso abbiamo fatto più gol ma ne abbiamo anche subiti di più, su questo bisogna lavorarci e fare più attenzione. Troppi infortuni? Capitano, bisogna fare di necessità virtù, raccoglierci, lavorare più di squadra e capire che per fare risultato bisogna fare più fatica oggi che magari fra due mesi”. Domani torna dal primo minuto Dybala, e per l’argentino Allegri ha parole al miele. “Paulo ha carattere e sa gestire le cose fuori dal terreno di gioco, è molto sereno e sta bene fisicamente. Domani gioca”. In campo anche Rugani con accanto Chiellini, ma senza Matuidi (risentimento al flessore) e con Marchisio: “Siamo 16 giocatori di movimento più tre portieri”, il riassunto di Allegri che chiede ai suoi di stringere i denti ancora un po’. “Dobbiamo avere la pazienza di superare queste due settimane dove ci saranno partite importanti, dopo la sosta saremo tutti insieme e avremo più tempo per lavorare con meno interruzioni. Stasera c’è Napoli-Inter? Beh, spero nel pareggio visto che tutte e due non possono perdere…Il Napoli sta confermando quello che ha fatto negli ultimi anni, è cresciuto molto, anche in Europa, basta vedere la partita contro il Manchester City dove ha dimostrato di poter competere con le big d’Europa. Spalletti è un grandissimo allenatore, un valore aggiunto per l’Inter, hanno un’ottima solidità e giocatori importanti davanti. Sono due squadre che con Roma, Milan e Lazio ci ritroveremo fino in fondo anche se alla fine per il titolo se la giocheranno in tre”. E a proposito dei rossoneri, “il Milan sta attraversando un momento di mancanza di risultati ma verrà fuori e si ritroverà in cima a lottare per un posto importante”.

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