Edoardo Favilla
La vince l’Inter all’ultimo respiro dopo un derby emozionante. Non basta al Milan una prova generosa, tutto cuore e tanti miglioramenti sotto l’aspetto tecnico. Quando la partita sembrava ormai incanalata sul 2-2, al minuto 89′ ecco l’episodio che decide il derby: Rodriguez cintura in area D’Ambrosio e per Tagliavento è calcio di rigore che Icardi trasforma e regala a Spalletti il secondo posto in solitaria a -2 dal Napoli. Per l’argentino tripletta storica in un derby e standing ovation di San Siro. Partita bellissima. Tutto esaurito al Meazza per il derby della Madonnina che chiude l’ottava giornata di Serie A. Spalletti si affida al suo ormai collaudato 4-2-3-1 con Vecino unica novità al posto di Joao Mario, mentre Montella lancia dal primo minuto Andrè Silva e Suso in avanti dopo il forfait di Kalinic. Partita dalle mille emozioni che vede come protagonista principale Mauro Icardi con una tripletta che fa impazzire la curva interista. L’argentino la sblocca alla mezz’ora del primo tempo raccogliendo un cross al bacio di Candreva che prende in mezzo Bonucci e Musacchio: 1-0 Inter all’intervallo. Ripresa scoppiettante con il Milan che ci crede e al 56′ firma il pari grazie ad una conclusione a giro dal limite di Suso che si infila nell’angolino più lontano dove Handanovic non può arrivare. Il pari gasa il Milan ma nel momento migliore dei rossoneri arriva il nuovo vantaggio nerazzurro. Gran giocata di Perisic sulla sinistra, palla in mezzo per Icardi che in acrobazia fulmina Donnarumma. Finita? Manco per idea perché il Milan cio mette anche tanto cuore e a dieci dalla fine trova il pari, meritatissimo, grazie ad una imbucata di Bonaventura che tocca in spaccata sul primo palo con Handanovic che non trattiene e se la trascina dentro: 2-2 e risultato giusto. Poi, l’epilogo finale, il terzo gol di Icardi su rigore, Inter in paradiso, Milan alla terza sconfitta consecutiva, ma almeno stavolta ha poco di cui rimproverarsi.