Un sabato come sempre di grandi contenuti nei campionati esteri. Soprattutto in Premier con il City che prova la prima fuga. Quella di Guardiola è una macchina da guerra, travolge lo Stoke e vola solo in testa alla classifica. Partenza lanciata e subito 3-0 nel giro di pochi minuti firmato Jesus, Sterling e Silva. Poi a cavallo tra il primo e il secondo tempo, ecco lo Stoke City che con Diouf e Walker sembra riaprire la partita. E allora il Manchester City innesca la marcia bassa e riparte di slancio. Ancora Jesus, Fernandinho, Sane e Silva firmano il definitivo 7-2 che lancia Guardiola solo in testa, a +2 sui cugini dello United che non vanno oltre un deludente 0-0 in casa del Liverpool che sembra aver perso la qualità di inizio stagione. A passo di danza al terzo posto c’è il pragmatico Tottenham di Pocettino cui basta un gol di Eriksen per avere ragione del Bournemouth e piazzarsi a ridosso delle due di Manchester. Soprende il Watford che supera l’Arsenal e si prende meritatamente il quarto posto. Mertesacher illude i londinesi, nella ripresa Deeney firma il pari e al novantesimo la spunta il cuore del Watfiod che piazza la zampata decisiva con Cleverly. Momentaccio in casa Chelsea, con Conte che accusa la seconda sconfitta consecutiva. Dopo il ko interno con City, stavolta i Blues lasciano punti in casa del Cristal Palace. Un’autorete di Azpilicueta manda in vantaggio il Palace, la pareggia subito Bakayoko ma prima dell’intervallo arriva il 2-1 di Zaha che fissa il risultato finale. Morale, Chelsea sesto insieme all’Arsenal a nove punti dalla vetta. Negli altri incontri della giornata, pari (1-1) tra Burney e West Ham, lo Swansea doma l’Huddersfield (2-0). Infine Brighton-Everton hanno chiuso sull’1-1 e Southampton-Newcastle sul 2-2 con doppietta per i padroni di casa di Manolo Gabbianini.