Serie A / Batticuore Inter. Lazio, 6 bellissima.

Emozioni e gol nella settima giornata di serie A. Dopo il successo del Napoli sul VCagliari al San Paolo, ecco rispondere l’Inter che a Benevento dimostra ancora una volta di saper soffrire. Avanti 2-0 in tre minuti (doppietta di Brozovic tra il 19′ e il 22′, subisce nel finale di primo tempo il ritorno del Benevento che accorcia con D’Alessandro prima dell’intervallo per soffrire, a tratti troppo, nella ripresa. L’Inter non incanta ma continua a vincere e questo è quello che conta per Luciano Spalletti. Il gioco, prima o poi arriverà. Intanto i nerazzurri firmano la sesta vittoria in sette uscite con il solo pari di Bologna e sono là a stretto contatto di gomito con la vetta distante solo due punti. Benevento in crescita, ma non è bastato. Bellissima la Lazio che ne fa sei al malcapitato Sassuolo dopo un primo tempo sottotono chiuso sull’1-1. Vanno sotto per un rigore di Berardi poi trovano il pari grazie ad una perla di Luis Alberto per scatenarsi nella ripresa: De Vrij, ancora Luis Alberto, una doppietta di Marco Parolo e il solito sigillo di Ciro Immobile per il 6-1 finale. Adesso Simone Inzaghi non può più nascondersi. Finisce pari (1-1) la sfida salvezza tra Spal e Crotone. Ferraresi avanti con Paloschi nel primo tempo, il pari calabrese nella ripresa di Simy. Emozioni e gol tra Torino e Verona con un pari rocambolesco. Granata avanti 2-0 per effetto dei gol Iago Falque e Niang. Nella ripresa il Toro va ancora vicino al gol sfiorando il 3-0 che avrebbe chiuso la gara. A dieci dalla fine il Toro resta in dieci e il Verona ci crede. Prima accorcia con Kean (decisivo il Var) per pareggiare al novantesimo con ancora il Var protagonista che assegna un rigore per fallo dimano di Molinaro che Pazzini trasforma. Vince in rimonta il Chievo (2-1) al Bentegodi contro la Fiorentina passata per prima in vantaggio con un colpo di testa di Simeone per poi subire il ritorno del Chievo grazie ad una doppietta di Castro che condanna una Fiorentina vistosamente in calo. E stasera tocca alla Juve di scena a Bergamo contro l’Atalanta.

P