Il Napoli esordisce al San Paolo (domani sera alle 20.45) i Champions contro il Feyenoord con l’intento di cancellare l’inopinata sconfitta all’esordio contro lo Shakhtar Donetsk e riprendere la marci verso la qualificazione agli ottavi. Poca cosa, almeno sulla carta, la squadra olandese, anche se Maurizio Sarri non si fida e predica umiltà : “Nell’ultima partita, nonostante la sconfitta, hanno giocato bene. È una squadra dotata di grande fisicità e con grande qualità in attacco. Cambierò qualcosa rispetto alla trasferta di Ferrara togliendo quelli più affaticati. La partita è importante, ma non decisiva. Loro, ripeto, sono una squadra forte e conto nell’aiuto del nostro pubblico per venirne a capo. Gli olandesi giocano un buon calcio e con un gran ritmo, attaccano a pieno organico e per questo è opportuno tenerli lontani dalla nostra area di rigore”.  Il tecnico è molto rammaricato per il nuovo infortunio a Milik che lo costringerà a lavorare di più con Mertens. “Ci dispiace tantissimo aver perso per un po’ di tempo un giocatore come Milik, anche se quest’anno a livello collettivo siamo messi meglio rispetto all’anno scorso visto che abbiamo un punto di riferimento. Se sto pensando a nuovo falso nove? Purtroppo giochiamo ogni 70 ore e tutto posso fare meno che esperimenti. Mi dispiace, perché non possiamo lavorare e ritengo che vada rifatto il calendario”. Eppure in rosa c’erano due attaccanti come Pavoletti e Zapata…. “Rammarico? Non sono nè il presidente e neppure il direttore sportivo, il mercato non l’ho fatto certo io. Ma è giusto far giocare 70 partite e bloccare la lista Uefa a 21 giocatori? Assolutamente noi e credo che Inter e Juve sarebbero nelle nostre stesse condizioni in caso di infortunio di Icardi e Higuain”. La lingua batte dove il dente duole e Sarri insiste. “Va riformato assolutamente il calendario e serve un periodo dell’anno per le nazionali perché noi dobbiamo trovare il tempo per lavorare. Per fortuna oggi siamo bravi a a reagire quando ci sono episodi negativi, cosa che non succedeva gli altri anni. Speriamo di continuare così, ma adesso testa al Feyenoord. Dal City ha preso 5 gol ma non conta perché la squadra di Guardiola mi sembra li stia facendo a tutti per cui, occhi aperti e portiamo a casa i tre punti”. Nell’altra partita del girone si affrontano a Manchester le due attuali capolista, ovvero il City di Guardiola e lo Shakhtar, con gli inglesi abbondantemente favoriti.  Questa la probabile formazione degli azzurri: Reina, Hysaj, Albiol, Koulibaly, Ghoulam, Allan, Jorginho, Hamsik, Callejon, Mertens, Insigne.