C’è voluto un gol di D’Ambrosio nel concitato finale, per permettere all’Inter di battere un irriducibile Genoa che con grande determinazione ha contrastato fino alla fine la squadra di Spalletti. Fino al gol di D’Ambrosio a tre minuti dalla fine su colpo di testa del difensore dopo un angolo di Joao Mario. L’Inter produce ma non decolla con il Genoa che non sta a guardare e che prova a dare fastidio anche dalle parti di Handanovic. La manovra nerazzurra è lenta e compassata e il Genoa ne approfitta per provare a far male e così al 25′ ci vuole una prodezza in chiave difensiva di Mauro Icardi che entra in spaccata sulla percussione di Taarabt ed evita che l’occasione diventi letale. Il pubblico di San Siro capisce il momento e scuote la squadra nerazzurra ma il meglio per l’Inter è un palo di Brozovic poco prima dell’intervallo. Buono invece il primo tempo del Genoa. Ripresa e subito Genoa, ma Laxalt solo davanti ad Handanovic manda alto. L’Inter ci prova ma continua a fare fatica in fase di impostazione. Spalletti inserisce Eder al posto dell’evanescente Candreva accompagnato fuori dal campo dai fischi del Meazza. L’Inter è troppo prevedibile e il Genoa controlla senza affanni. I minuti passano ma il risultato resta inchiodato sullo 0-0, col Genoa che a dieci dalla fine ha un’altra ghiotta palla gol con Omeonga che solo davanti ad Handanovic costringe il portiere interista ad un salvataggio in due tempi. E due minuti più tardi è D’Ambrosio a togliere dalla porta un gol fatto di Rosi che aveva fatto fuori anche Handanovic. Il pari sembra ormai scritto, ma, come descritto in apertura, a tre dalla fine arriva il gol di D’Ambrosio che vae triplo. Al genoa saltano i nervi, ne fanno le spese prima Omeonga poi Taarabt che guadagnano la via degli spogliatoio con qualche minuto d’anticipo. La vince l’Inter, forse la peggiore di questo inizio stagione, ma contava solo vincere per riprendere quota in classifica e tenere il passo di Juve e Napoli. E così è stato, anche se Spalletti avrà molto da lavorare e da dire ai suoi ragazzi. Sconfitta amara per il Grifone che ha avuto due buone occasioni per passare in vantaggio prima di subire la beffa finale che la relega al penultimo posto in classifica. Ma con questa inyensità, il Genoa può sicuramente sperare di uscire fuori dalle sabbie mobili del fondo classifica.