Roma a caccia del terzo sigillo di fila contro l’Udinese

Dopo le vittorie contro Verona e Benevento, la Roma va a caccia del terzo successo consecutivo ospitando domani pomeriggio all’Olimpico (inizio ore 15) l’Udinese. Friulano scottati dal passo falso contro il Torino e con addosso la voglia di riscatto. Ma la Roma nn ha intenzione di fermarsi proprio adesso. “Tutte le partite nascondono delle insidie – ha spiegato Di Francesco alla vigilia – ma noi dobbiamo avere lo stesso tipo di atteggiamento avuto nelle precedenti due gare. Parlo di voglia e determinazione. Dobbiamo partire con forza e slancio. Voi i parlate di formazione, io parlo di collettivo. Ho due giocatori per ruolo e voglio che tutti capiscano di essere indispensabili.  Tutti debbono sentirsi importanti e parte integrante del gruppo e competere tra loro in modo che aumenti l’intensità in allenamento, perché quello che facciamo in allenamento lo si ritrova durante la partita. Dzeko? E’ fondamentale per la squadra perché lavora per il gruppo e questo è fondamentale. Io però ribadisco sempre l’idea di collettivo. I giocatori ti fanno vincere le partite, ma se te le fanno vincere tutti insieme è meglio. Radja debbo vedere come sta. Se le sue condizioni sono buone gioca. Defrel è stato preso per fare il vice Dzeko ma si è sacrificato giocando anche a destra. Credo di allenare una squadra forte che può competere con Juventus e Napoli. Magari loro hanno un po’ più di solidità, ma stiamo recuperando terreno e consapevolezza nei nostri mezzi. Quella di domani non sarà una partita facile ma sono convinto che domani sera si parlerà ancora del nostro processo di crescita”. Infine il rapporto con la città. “Critiche e apprezzamenti ci sino ovunque, ma non amo quando si parte prevenuti. Io penso alla squadra, al collettivo, a farla giocare sempre meglio. Quello che succede intorno mi scivola perché il mio unico obiettivo è la Roma e basta e intorno a me sento affetto da parte dei tifosi e anche della società”. Kolarov, Dzeko e Florenzi, il meglio di questa Roma. “Ho la fortuna di allenare un ragazzo come Florenzi, lui è un jolly unico e sono felice di poterlo allenare. Gli altri arriverà il momento per farli riposare. Ma non ora”. E allora sotto con Roma-Udinese. Il via domani alle 15.

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