DANIELE ORIETI
MADRID Torna Ronaldo e il Madrid allontana la piccola crisi che lo ha investito nell’ultimo periodo coinciso con due pari in Liga contro Valencia e Levante. Il Real inizia col piede giusto il suo girone di Champions battendo comodamente al Bernabeu l’Apoel Nicosia. Vittoria importante coincisa con il ritorno in campo di Cristiano Ronaldo dopo un mese di assenza per squalifica ma gioco ancora lontano. Inizia subito forte con una buona pressione dei centrocampisti il Real trovando all’11° il vantaggio, grazie a Cristiano che la mette dentro raccogliendo un cross basso dalla sinistra sul secondo palo di Bale. Poco dopo la nota negativa della serata, al diciannovesimo Kovacic chiama il cambio alla panchina per un infortunio muscolare. Al suo posto Kross. Nella ripresa aumenta il ritmo di gioco il Real Madrid che va vicino al raddoppio col solito Ronaldo al 46′. La svolta della partita arriva tre minuti più tardi, quando su un cross dalla sinistra d’attacco del Real arriva l’intervento goffo in area di rigore di un difensore ciprota. Episodio dubbio, degno di moviola, comunque l’arbitro decide per la massima punizione. Al dischetto si presenta CR7 che non sbaglia: 2-0 per il Real. Sette minuti dopo mette al sicuro il risultato il capitano Sergio Ramos, concludendo un’azione iniziata dallo stesso difensore, rubando palla a centrocampo e terminata con una bella rovesciata su assist con colpo di testa di Bale. Negli ultimi venti minuti della partita i giocatori del Real cercano di arrotondare il risultato ma gli vengono annullati due gol per fuorigioco. Ma il 3-0 basta per iniziare bene la Champions da parte dei campioni d’Europa, anche se anche questi novanta minuti dovranno essere passati al setaccio da Zidane. Di positivo il rientro con doppietta di Ronaldo e del ritrovato Bale, finalmente uscito tra gli applausi del Bernabeu, da rivedere le fasi di gioco, apparso troppo lento e prevedibile.
Nello stesso girone vittoria importantissima e pesante del Tottenham contro il Borussia Dortmund. Gli inglesi si impongono sui tedeschi con un pesante 3-1. Quindici minuti di fuoco in avvio. Vantaggio inglese al 4′ con Heung Min, pari all’11 di Yarmolenko, quattro minuti dopo nuovo vantaggio inglese con Kane che poi la chiude nella ripresa. Nel finale rosso per Vertonghen.