FLAVIO NAPOLEONI
La Juve ricomincia da dove aveva lasciato, ovvero con una vittoria convincente all’esordio in campionato battendo il Cagliari per 3 a 0 grazie ai gol di Mandzukic, Dybala e Higuian. All’Allianz Stadium arriva un Cagliari determinato a rendere la vita difficile ai campioni d’Italia. Rastelli deve rinunciare a bomber Borriello che ha rescisso il contratto per andare alla Spal. Bianconeri che vogliono partire col piede giusto dopo la sconfitta nella Supercoppa contro la Lazio. Allegri, rispetto alla formazione mandata in campo contro i biancocelesti, inserisce Lichsteiner e Rugani al posto di Barzagli e Benatia. A centrocampo rientra Marchisio preferito a Khedira. Tutti a disposizione i nuovi compreso l’ultimo arrivato Matuidi. Pronti via e Juve padrona del campo che si avvicina al gol in avvio su un calcio di punizione di Pjanic che sfiora l’incrocio dei pali. La pressione dei campioni di casa viene premiata al 12esimo grazie a Mandzukic che gira a rete un ottimo cross di Lichsteiner. Nonostante la predominanza dei padroni di casa, il Cagliari per due volte sfiora il pareggio. Bravissimo Buffon a deviare una conclusione pericolosa di Farias, meno bravo Faragò che da buona posizione manda alto il tap-in. Al 38esimo fa il suo esordio il VAR. Maresca assegna un rigore al Cagliari per un fallo di Alex Sandro su Cop. Tiro di Farias e parata di Buffon. Allo scadere del primo tempo magia di Pjanic che, a memoria, verticalizza su Dybala mettendo il gioiello bianconero davanti al portiere, tiro che spiazza Cragno e 2 a 0 Juve. Il secondo tempo riprende con una traversa piena colpita da Dybala con un tiro a giro dei suoi. La partita corre via sotto la gestione dei bianconeri. Al 66esimo arriva anche il gol del Pipita che ricevuto palla da Alex Sandro calcia sul palo lontano. Allegri, con la partita al sicuro, passa al 4-3-3 inserendo Khedira per Marchisio, Matuidi per Higuain (scontento per la sostituzione) e Douglas Costa per Cuadrado. Il risultato non cambierà più con i Campioni d’Italia che si aggiudicano i primi 3 punti sotto gli applausi dei propri tifosi.