È partita la Premier, il campionato più bello del mondo, con tante sorprese. Cadono all’esordio in casa i campioni del Chelsea di Antonio Conte contro il Burnley che passa per 3-2 a Stamford Bridge. Gara condizionata dall’espulsione di Cahil dopo appena 14′ con il Chelsea che non ha metabolizzato l’uomo in meno al contrario degli ospiti che al 24′ vanno in vantaggio con Vokes e con la responsabilitá di Courtois. Vantaggio meritato, il Chelsea fatica, non ha idee e al 39′ subisce il 2-0 con Ward direttamente su punizione, ma non é finita perché prima dell’intervallo arriva il clamoroso 3-0 ospite ancora con Vokes che stacca solo in area e la mette dentro. Incubo Chelsea che nella ripresa riparte ventre a terra. Dopo 15′ entra Morata e dopo dieci minuti proprio lo spagnolo, di testa, riapre le speranze. Morata segna ancora ma viene annullato per offside, il Chelsea preme, rimane in nove per il rosso a Fabregas, ma non molla e all’86’ firma il 2-3 grazie a David Luiz che la mette dentro su assist di Morata. Ma non basta il cuore, vince il Burnley e sul Chelsea è giá tempesta.
Inizia male anche il Liverppol di Kloop che si fa imporre il pari (3-3) dal Watford. La sblocca l’ex romanista Okaka, Manè firma il pari Liverpool ma il Watford torna avanti con Doucoure. Nella ripresa la ribalta il Liverpool con Firmino e Salah, ma non basta perchè al novantesimo arriva la beffa di Britos: 3-3, delusione per Kloop. Bene il City di Guardiola che passa per 2-0 sul campo del Brighton per effetto dei gol di Aguero e Dunk. E domani, dopo il pirotecnico 4-3 dell’Arsenal sul Leicester, tocca allo United che alle 17 a old Trafford riceve il West Ham.