Europa League, in 65mila a San Siro per il Milan che sfida il Craiova

E’ un Vincenzo Montella carico che si appresta domani a fare il suo esordio a San Siro nel match di ritorno del terzo turno preliminare di Europa League contro il Craiova già battuto (1-0) nella gara di andata in Romania. Spalti gremiti, San Siro colmo come non mai. Effetto mercato, la voglia di ritornare grandi. E il tecnico lo sa bene: “I nostri tifosi hanno dimostrato di credere in noi e nella società e nel lavoro che ha svolto. Si sta creando un entusiasmo importante per grandi obiettivi che va alimentato. Toccherà a noi dimostrarlo sul campo. Domani conta il risultato prima di tutto, serve massima attenzione ed umiltà nel rispetto dell’avversario. Che partita mi aspetto? Non so come sarò lo sviluppo della gara. Loro sono molto organizzati, si difendono con ordine e hanno mostrato velocità in avanti. Se non stai attento e concentrato, rischi di allungarti e puoi andare in difficoltà”. Si giocherà davanti a oltre 65mila spettatori che per i primi di agosto sono tantissimi. Il tecnico non parla di formazione ma punta il dito verso Gigi Donnarumma, la sua estate travagliata, e si schiera accanto al suo numero uno: “Donnarumma è stato al centro dell’attenzione per mesi, ha avuto tante sollecitazioni. Mi aspetto la giusta accoglienza, è un ragazzo che ha dimostrato amore per il Milan. Magari ci ha messo un po’, ma a livello contrattuale ci può stare. Mi auguro per lui ci sia il solito affetto, ne ha bisogno. Per quanto riguarda la fascia di capitano, la nuova proprietà mi ha detto di scegliere il capitano tra i nuovi acquisti per sancire il nuovo corso e io mi sto prendendo un po’ di tempo per la scelta”. La formazione ufficiale la conosceremo solo poco prima del fischio d’inizio, ma non dovrebbe discostarsi troppo dalla seguente: Donnarumma tra i pali, difesa a quattro con Conti, Musacchio, Zapata e Rodriguez, in mezzo Kessié, Locatelli, Bonaventura, davanti Suso e Niang alle spalle di Andrè Silva. In attesa di avere in lista anche Bonucci e Biglia e poi quell’attaccante in grado di spostare gli equilibri. Intanto avanti con il Craiova dove, manco a dirlo, conta solo vincere.

P