Con il Napoli impegnato a Torino e sotto di un punto in classifica, diventa fondamentale per la Roma la sfida di domani sera all’Olimpico contro la Juventus fresca dell’accesso alla finale di champions leahgue. Un solo obiettivo per i giallorossi, difendere il secondo posto dopo aver fallito sia in Europa League che in coppa Italia. Lo sa perfettamente bene Spalletti. “Noi dobbiamo solo pensare a vincere perchè un successo ci darebbe il secondo posto. La Juve è fortissima. Credo che Juve e Roma abbiano lavorato in maniera molto seria. Loro all’inizio erano davanti e sono stati bravi a respingere ogni tentativo di avvicinarli. Quest’anno in particolare la Juve ha dimostrato tutto il proprio valore, ma la Roma ha fatto comunque bene, purtroppo qualche partita di troppo è stata sbagliata, anche per colpa del suo allenatore. Bisogna sempre pensare di migliorare, ma non sono così certo che si possa comunque raggiungere la Juventus. Per ora è avanti a tutti”. Spalletti si concede poi due divagazioni, una su Conte, l’altra in risposta a Sarri che avrebbe voluto che le gare di Napoli e Roma si giocassero in contemporanea. “La Premier l’ha vinta lui, è andato lì è ha ribaltato subito la situazione. Ha fatto funzionare la squadra e ha dettato il suo calcio. Bravo complimenti. Gli vanno dati i meriti. Ha vinto in un campionato molto difficile. Un incoronamento è l’aggettivo giusto. Quanto a Sarri ha perfettamente ragione. In questo finale di campionato sarebbe giusto così, ma era giusto farlo anche in quella precedente”. Poi di nuovo sulla partita e sull’assenza di Dzeko. “Ci dispiace perché Edin è il nostro terminale offensivo. E fa giocare la squadra nella maniera giusta. E’ il nostro finalizzatore. Qualcosa ci toglie la sua assenza. Ma la squadra ha altre possibilità che vanno rispolverate. Con l’obiettivo della vittoria senza nessuna scusante. Dritti verso questa gara che ci deve vedere lucidi. La vittoria ti darebbe la possibilità di arrivare in classifica secondo. Dobbiamo avere visuale libera per quell’obiettivo lì. Nainggolan e Perotti? Bisogna avere la certezza che riescano a fare tutta la partita. Sono giocatori forti e viste le assenze ci servono. Radja lo vorrei sempre a disposizione. Diego ha un carattere per giocare queste partite qui. Vanno valutati bene”. Infine il solito tormentone Totti. “Sono contento e mi fa piacere che per l’ultima l’Olimpico sia stracolmo, perché  mi fa piacere vedere tanto pubblico allo stadio, il calore serve sempre e purtroppo è mancato troppe volte. È bello avere uno stadio pieno perché i tifosi hanno ritrovato la squadra, le parti si sono riavvicinate: questa era una delle mie missioni quando sono tornato. Sabatini all’Inter?  E’ forte e deve lavorare in un club forte che vuole riproporsi nel discorso vittoria. Non mi sorprende che l’abbiamo preso. Io con lui ho avuto dei punti di vista contrari ma su tante cose eravamo d’accordo. E’ un dirigente forte e importante, con lui sono stato bene, se ci fosse la possibilità non mi dispiacerebbe lavorare con lui”. Dal canto suo Allegri guarda a questo mese per cominciare a raccogliere i frutti del lavoro. Domani potrebbe matematicamente vincere lo scudetto poi mercoledì ci sarà la coppa Italia. “Domani non sarà facile, sarà una partita dura e tosta e bisogna fare un passo alla volta con molta calma e senza fretta. E’ un momento bello, ora bisogna raccogliere. Non sarà facile contro la Roma, sono due squadre con giocatori di alto livello che stanno inseguendo i propri obiettivi. Bisogna fare risultato a Roma, perché l’importante è arrivare all’obiettivo finale poi ci concentreremo sulla Lazio e sulla finale con il Real Madrid dove andiamo diversi a due anni fa perché oggi abbiamo la consapevolezza di poter vincere la champions. Ma un passo alla volta. Pensiamo alla Roma poi, vedremo”. Spalletti è alle prese con seri problemi di formazione. Out Dzeko, il tecnico di Certaldo pensa a Perotti falso nove con Salah ed El Shaarawy sugli esterni, mentre Nainggolan proverà fino all’ultimo per essere della partita. In casa Juve fermi Marchisio e Khedira, a riposo per Dani Alves e Alex Sandro in vista della Lazio. Dentro Rincon. Dietro Benatia fresco di rinnovo parte titolare.
Roma (4-3-3): Â Szczesny; Rudiger, Fazio, Manolas, Emerson; De Rossi, Paredes, Nainggolan; El Shaarawy, Perotti, Salah.
Juventus (4-2-3-1): Buffon; Lichsteiner, Barzagli, Benatia, Asamoah; Rincon, Pjanic; Cuadrado , Dybala, Mandzukic; Higiuain.,