MASSIMO CICCOGNANI
MADRID L’Atletico vince finalmente un derby ma non basta per andare alla finale di Champions. A Cardiff tocca ancora al Real, seconda finale consecutiva, che raggiunge la Juve per l’ultimo atto della competizione. Ma quanti brividi per i campioni in carica che rischiano in un primo tempo largamente dominato dai Colchoneros che trovano dopo 17 minuti il doppio vantaggio e schiacciano il Real. Risolve Isco a tre dall’intervallo, firmando il gol che azzera le certezze dell’Atletico e ridà linfa al Madrid. Tre gol di vantaggio per il Real maturati nella gara di andata, che hanno rischiano di non bastare perchè in appena quattro minuti l’Atletico l’ha riaperta facendo tremare il Madrid. Prima un colpo di testa di Saul su angolo di Koke, poi un rigore trasformato da Griezmann dopo un fallo in area di Varane su Fernando Torres. E dopo 17’ l’Atletico è avanti 2-0 a un passo dalla remuntada. Eppure era stato il Real a partire meglio, prima con una conclusione di Casemiro sulla quale si era superato Oblak poi, sull’1-0 con un contropiede di Isco che però ha sbagliato l’appoggio a Ronaldo per quello che poteva essere il gol del pari. E sul ribaltamento di fronte il rigore che d’incanto riapriva i giochi. Il Calderon, ultima partita in questo stadio dal momento che il prossimo anno l’Atletico giocherà nella nuova casa, è una bolgia due ore prima del via. Simeone incita i suoi alla sua maniera, li carica a puntino e l’Atletico domina. Il Real sul 2-0 accusa il colpo e le paure cominciano ad affiorare. Ci pensa Isco, riscattando l’errore iniziale, a togliere le castagne dal fuoco a Zidane ribadendo in rete una deviazione di Oblak dopo una conclusione di Kroos, ma merito tutto da ascrivere a Benzema protagonista di una percussione nella quale aveva seminato tre avversari prima di appoggiare sul tedesco. Un gol pesantissimo, che vale triplo, quello di Isco perchè adesso all’Atletico servirebbero altri tre gol per passare. E nella ripresa il copione cambia eccome perché l’Atletico ha perso le sue certezze e il Real può giocare con la tranquillità dei vincenti. Isco sfiora il 2-2, Benzema va a terra in area e reclama il rigore, poi Ronaldo la mette dentro su assist involontario di Modric ma l’assitente di Cakir giudica il portoghese in fuorigioco. Succede nulla fino alla fine con il Real che tiene meglio il campo. Zidane risparmia Benzema e Casemiro in vista del Siviglia e più nulla fino al triplice fischio. Vince di misura l’Atletico che si commiata dal Calderon con una vittoria ma non basta. A Cardiff ci va il Madrid che troverà la Juventus. Appuntamento al 3 giugno al Millennium Stadium