Il Barcellona per la remuntada, la Juve per una conferma e per staccate il pass per le semifinali dopo il 3-0 di Torino. Sono questi gli ingredienti che animano la sfida di domani sera al Camp Nou tra Barcellona e Juventus. Gli spagnoli ci credono, eccome. Luis Enrique la mette sulla matematica: “E’ più facile rispetto alla sfida col Psg perché dobbiamo fare un gol in meno, ma in realtà dovremo segnare cinque gol, ma con noi tutto e possibile. Possiamo fare tre gol in tre minuti e rimettere subito le cose su binari di equilibrio, ci crediamo e il Camp Nou dovrà rappresentare l’arma in più per una serata indimenticabile. Vogliamo un clima di pazzia sportiva. Non serve la partita perfetta, ma essere efficaci, creare occasioni da gol. Qui al Camp Nou ce la possiamo fare e replicare la notte col Psg. Come sarà la partita non lo posso immaginare, so soltanto che noi dovremo attaccare e basta. Se facciamo subito gol il 2-0 ce lo regala il Camp Nou e il terzo viene da solo. Allegri dice che vengono per fare due gol? Nessun problema, ne faremo sei. Rispetto all’andata recuperiamo Busquets che per noi è fondamentale, tatticamente è importante per ogni aspetto. Ripeto – conclude il tecnico blaugrana – noi dovremo fare il massimo, il resto ce lo regaleranno i nostro tifosi. Il Camp Nou sarà un fattore determinante. Lo dice la storia, i nostri tifosi ci spingeranno, ci sarà un’atmosfera di pazzia sportiva che ci spingerà a dare il meglio”. Rincara la dose Iniesta: “Dobbiamo insinuare nelle loro teste che saremo noi a passare il turno. Servirà la partita perfetta, cercare subito di fare gol e non permettere alla Juve di essere pericolosa. Domani conta solo vincere”.
Questa la probabile formazione blaugrana che si schiererà con un 3-4-3 particolarmente offensivo: Ter Stegen, Piquè, Mascherano, Jordi Alba, Sergi Roberto, Busquets, Iniesta, Rakitic, Messi, Suarez, Neymar