Napoli-Juve, il calcio oltre i veleni

Quella di domani sera al San Paolo (20.45) non sarà una partita come le altre, neppure una sfida che può riaprire o chiudere definitivamente un campionato. Napoli-Juve è partita al vetriolo, ricca di veleni. Nel mirino del popolo napoletano il tradimento di Gonzalo Higuain, passato dopo tre anno alla corte delle nemica giurata del tifo partenopeo. La Juve è blindata in hotel,  bloccati al pubblico i tre piani dell’albergo in cui abitualmente risiede la squadra, e non ci sarà neppure la rifinitura mattutina di domenica, ma solo un  risveglio muscolare nella sala-palestra dell’hotel. Clima pesante se si pensa che mercoledì si giocherà anche il ritorno di Coppa Italia, insomma una vigilia che più difficile non si potrebbe tanto da indurre la Ssc Napoli a rivolgere un accorato appello ai propri tifosi “al rispetto delle norme vigenti in materia di sicurezza, con particolare osservanza alle prescrizioni previste nel Regolamento d’uso dello Stadio, la cui violazione potrebbe comportare pesanti sanzioni fino alla squalifica del campo, compromettendo così altri impegni casalinghi. Pertanto si invitano i tifosi napoletani a contribuire alla serata di sport nel rispetto del clima sereno e della passione autentica dei tifosi azzurri, per poter vivere una splendida serata di calcio caratterizzata da entusiasmo, calore e pacifica passione sportiva”. Basterà? Difficile dirlo.

Maurizio Sarri si avvia verso la sfida con passo sereno, tranquillo. La Juve ha qualcosa in più e il gtecnico non lo nega. “Nella globalità loro sono di un’altra categoria. In tutte componenti. Società, squadra. Hanno qualcosa in più. Se poi si va a valutare i singoli episodi, puoi arrivare alla conclusione che puoi arrivare più vicino. Allegri mi sta simpatico non devo vincere con lui. A vincere deve essere il Napoli. Dovremo concedere poco. La partita migliore l’abbiamo fatta a Torino con loro, ma poi abbiamo pagato a caro prezzo due errori. Lo abbiamo visto anche con il Real. Gli errori si pagano sempre con le grandi”. Torna Higuain dopo lo sgarbo a Napoli, Sarri lo attende sempre con affetto. “Non mi interessa l’accoglienza che i tifosi gli riserveranno. Gonzalo è un ragazzo a cui voglio bene. Se lo incontro lunedì mi farà piacere vederlo, ma è  nostra intenzione far passare una brutta giornata alla Juventus. Li affrontiamo di fila domani e mercoledì, ma la più importante è sempre la prima, ed è quella che dobbiamo pensare. Reina? Contano le sue sensazioni. Ha fatto differenziato tutta la settimana. Sarà lui a dirci se può giocare. E’ esperto e ci darà la risposta giusta”.

Massimiliano Allegri non è invece preoccupato dell’accoglienza che Napoi riserverà a Higuain e alla sua Juve. “I fischi dei tifosi del Napoli a Higuain saranno una cosa normalissima. In Italia si vive di questo, è così.  Gonzalo ha giocato tre anni a Napoli e poi ha fatto una scelta professionale. I tifosi lo fischieranno ma non gli ho detto  niente di speciale: l’aspetto psicologico è fondamentale. L’ambiente non ci dovrà toccare”. Tante polemiche quando c’è di mezzo la Juve, sentite Allegri. “La squadra deve prendere tre punti importantissimi per il campionato. In Italia si vive sulla polemica e non si esalta mai di quello che è stato fatto. Non si vive mai il momento. Bisogna guardare di più in casa propria senza guardare gli altri. Il Napoli? Non ho ancora deciso la formazione, ma dio sicuro non faremo gabbie speciali per fermare Callejon. Loro giocano molto bene, ma li abbiamo studiati e sappiamo come affrontarli”. E allora parola al San Paolo, che sarà una bolgia. Nel Napoli dubbio Reina, indisponibile Tonelli, mentre nella Juve sono out Pjaca e Benatia.  Mario Mandzukic è pronto a stringere i denti e ci sarà, mentre solo pamchina per Dybala che Allegri che non vuole rischiare. Altra novità bianconera fuori Cuadrado dentro Lemina. Queste le probabili formazioni.

Napoli (4-3-3): Rafael; Hysay, Albiol, Koulibaly, Ghoulam; Allan, Jorginho, Hamsik; Callejon,  Mertens, Insigne.

Juventus (4-2-3-1): Buffon; Lichsteier, Bonucci, Chiellini, Asamoah; Khedita, Marchisio; Lemina, Pjanic, Mandzukic; Higuain. Arbitra Orsato.

 

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