Il cuore non basta. La Roma va fuori dall’Europa League nonostante la vittoria (2-1) all’Olimpico contro il Lione. E’ stata grande Roma, ha dato tutto, ha giocato una partita sontuosa ma non è stata premiata. Dopo una traversa di Rudiger, arriva il vantaggio del Lione. Punizione da destra di Valbuena, testa di Diakhaby che anticipa Manolas e Fazio e mette dentro. Sembra una mazzata ma la Roma riparte subito e dopo sessanta secondi la rimette in gioco. Pareggia Strootman con un intervento sotto misura e l’Olimpico si gasa. Manovra fluida, collettivo che funziona, la Roma spinge e cerca il vantaggio che non arriva grazie a Lopes che per due volte consecutive nega a Strootman il raddoppio. Ripresa: entra El Shaarawy per Bruno Peres, poi Perotti per Mario Rui. La Roma spinge, El Shaarawy sfonda sulla destra, la mette in mezzo e Tousari pressato, infila nella propria porta. Mezz’ora da giocare e Roma avanti, ma serve un altro gol. L’Olimpico prova a spingere i giallorossi, Roma tutta avanti, annullato un gol a Dzeko per un offside che forse non c’era. Entra anche Totti per De Rossi, la Roma spinge ma si espone al controgioco francese ed è bravo Alisson a chiudere prima su Tolisso poi su Cornet. Non bastano cinque di recupero, come non basta il 2-1 dopo il 4-2 dell’andata. Avanza il Lione, Roma fuori dall’Europa, con tanti rimpianti ma con la consapevolezza di aver dato tutto. Brava lo stesso Roma.
Oltre al Lione accedono ai quarti di finale di Europa League Besiktas, Celta Vigo, Genk, Ajax, Anderlecht, Manchester United, Schalke 04. Domani alle 13 a Nyon il sorteggio per i quarti di Europa League preceduto alle 12 da quello di Champions League.