Clamoroso al Mestalla. Il Valencia vince il recupero con il Real che perde l’occasione della fuga e resta a +1 sul Barcellona. Liga riaperta. Decidono i gol di Zaza e Orellana, inutile l’acuto di Ronaldo. Zidane schiera gli stessi undici che hanno battuto il Napoli contro un Valencia che avrebbe dovuto affrontare a dicembre partita poi rinviata per gli impegni al mondiale per club del Madrid. Allora il Valencia era in piena zona retrocessione, adesso è a +7 dalla zona calda, non subisce gol da due giornate e domenica ha steso (2-0) il Bilbao e può contare su due rinforzi d’eccezione, Zaza (domenica primo gol con la maglia del Valencia) e Orellana. E sono proprio a lanciare il Valencia in appena 9′. Al 5′ la sblocca l’italiano da centro area, elude la guardia di Varane e spara un sinistro imprendibile alle spalle di Navas: 1-0. Altri quattro minuti ed è 2-0 con un’azione di contropiede da manuale del Valencia, Zaza, Munir, Nani, Orellana. Incredibile ma vero. Il Mestalla è un inferno, il Real tiene il possesso del gioco, ma il Valencia può far male in controgioco. Ronaldo capisce il momento, si carica la squadra sulle spalle e fa sentire il suo peso là davanti. E proprio Cr7 rialza il Madrid dal baratro a due dall’intervallo quando raccoglie un cross al bacio di Marcelo, sale fin sotto le porte del paradiso e di testa infila Alves: 2-1 e quindicesimo gol in campionato per il Pallone d’Oro che un minuto dopo trova Mangala a salvare il possibile pari: 2-1 all’intervallo. Ripresa ed è assedio Real. Fuori James, dentro Bale e torna la Bbc per cercare la rimonta completa a mezz’ora dalla fine. Domina il Madrid ma il Valencia resiste all’assalto madridista che al Mestalla lascia punti d’oro nella corsa alla Liga metre il Valencia respira ed è fuori dalla crisi.