É Bologna-Inter il lunch match della 25sima giornata e c’é il Bologna nel destino di Gabriel Barbosa: esordio nella partita di andata, prima gara da titolare in Coppa Italia e adesso primo gol in serie A per l’attaccante brasiliano. Gol pesantissimo che permette all’inter di scavalcare nuovamente la Lazio e agganciare l’Atalanta al quarto posto (entrambe vittoriose nell’anticipo di ieri), e mettere pressione a Roma e Napoli, dirette concorrenti e prossime avversarie. Al calcio di inizio le due compagini erano in uno stato di forma completamente opposto. I rossoblu dopo le clamorose e cocenti sconfitte contro Napoli e Milan in casa, hanno proseguito la striscia negativa a Genova perdendo 3 a 1 contro la Sampdoria. Periodo nero dunque per Donadoni alla ricerca di un successo non tanto per la classifica, sono 13 i punti dal Palermo, quanto per il morale della squadra e della tifoseria. Situazione esattamente opposta per i ragazzi di Pioli che vivono uno dei migliori momenti della stagione con ben 8 successi nelle ultime 9 partite (l’unica sconfitta quella allo Juventus stadium) e che sognano un posto nell’Europa che conta. Donadoni conferma il solito 4-3-3 nonostante l’assenza di entrambi i difensori centrali titolari (Gastaldello e Maietta) e del bomber Mattia Destro: a prendere le loro posizioni sono Torosidis e Oikonomou in difesa e Petkovic davanti. Pioli sostituisce Icardi confermando la coppia Palacio ed Eder, mentre schiera ancora Medel al centro della difesa a 3. Primi 45 minuti scialbi di emozioni che hanno visto un Bologna ben arroccato concedere soltanto un’occasione, seppur clamorosa, ad un Inter lenta e macchinosa. Con Joao Mario arretrato l’Inter ha perso il collante tra centrocampo e attacco e la costruzione dal basso ne ha risentito parecchio. Le uniche azioni interessanti sono nate tutte dalle fasce, ma con cross sempre preda della difesa dei Felsinei. Secondo tempo decisamente piú vivace: l’Inter ha cercato di premere l’acceleratore sfruttando sempre piú il dominio sugli esterni al punto da riuscire ad impensierire Da Costa piú di una volta. La ricerca del vantaggio ha anche dato maggior spazio ai contropiedi dei rossoblu favorendo lo spettacolo. La svolta al 80′: gran imbucata di Banega per D’Ambrosio che ha spalancato la porta a Gabriel Barbosa al primo goal in campionato, ancora una volta sono state le fasce a fare la fortuna della squadra nerazzura. Inutile l’assalto finale dei rossoblu che ha trovato di fronte un Handanovic ancora una volta decisivo. Prosegue quindi il sogno europeo di Pioli che spera di fare il colpaccio con Roma e Napoli nelle prossime giornate. Ennesima sconfitta, la 4 consecutiva, per Donadoni sempre piú in crisi di risultati.
Vittorio di Pietro