Zidane carica: “Napoli grande squadra, ci sarà da soffrire, ma siamo pronti”

di MASSIMO CICCOGNANI

MADRID Arriva in conferenza stampa serioso, comsta facendo un lavoro molto importante  non gli succedeva da tempo. Zinedine Zidane si guarda intorno. C’è il Napoli domani sera al Bernabeu e qualche preoccupazione per la testa il tecnico francese ce l’ha e non la nasconde. “Sarri fa giocare molto bene il Napoli – dice Zizou – E’ bello vedere giocare la sua squadra, come lo è quella di Allegri (la Juve, ndr) e penso che loro due per quello che stanno facendo stanno portando i loro club ai livelli delle europee. Oer questo dico che non sarà facile”.

Cosa conta in questo match di andata?

“Innanzitutto non prendere gol, lo è da sempre e maggiormente stavolta, ma ai miei non chiedo nulla di diverso dalle altre volte se non giocare come sappiamo e con grande concentrazione. Abbiamo il 50% a testa di passare il turno. In casa domani sera possiamo far nale, ma anche loro hanno mezzi per metterci in difficoltà. Noi crediamo molto nella Champions e sappiamo che la prima in casa può regalarci qualcosa di più perché al ritorno al San Paolo non sarà facile”.

Cosa ti preoccupa del Napoli?

“In attacco sono molto forti, hanno intensità e velocità con quei tre piccoli che però sannop come far male. Io non amo i piccoli, mi tengo i miei e le nostre qualità per vincere. Voglio una squadra profonda e intensa. Concentrati e determinati fino alla fine perché ci saranno momenti in cui il Napoli ci farà soffrire ma dobbiamo essere pronti a reagire e superarli. Voglio poca sofferenza, sia chiaro”.

E’ già una prima finale quella contro il Napoli?

“Certo che no, la finale è a Cardiff, quella con gli Azzurri è solo una prima tappa contro un avversatio molto forte, ma è solo una partita. Noi favoriti per la Champions? Il Rral lo è sempre per storia e tradizione, ma le vittorie si costruiscono sul campo, mica coi numeri. La Champions ha un valorte olto importante per il Real e si costruisce partita dopo partita. Ci piacerebbe vincerla per il secondo anno di fila ma è un cammino duro e lungo”.

Cosa ti ha insegnato l’Italia?

“Sono molto cresciuto come calciatore, mi hanno insegnato a dare tutto fino alla fine. Ma ora sono nel più grande club del mondo e sto crescendo come persona e come allenatore”.

C’è Diego in tribuna.

“Mi fa piacere ma temo di più il Napoli in campo che il supporto di Maradona. Sono certo sarà una bella partita. Recuperiamo giocatori importanti, stiamo bene di condizione. In una parola, siamo pronti. Come giocheremo? Ve lo lascio scoprire domani sera”.

Intanto nella rifinitura è rientrato l’allarme Ronaldo. Il Pallone d’Oro si è allenato con i compagni e sartà regolarmente della partita. Si è allenato anche Bale che scalpita dalla voglia di rientrare ma Zidane non lo rischierà e lo terrà utile per la sfida di ritorno. Formazione fatta. Solito 4-3-3 con Keylor Navas tra i pali, Carvajal, Varane, Ramos e Marcelo nella linea di difesa, davanti in tridente formazto da Benzema, Ronaldo e Lucas Vazquez anche se James scalpita ma che potrebbe trovare posto in corso d’opera come Alvaro Morata.