Il Milan non sa più vincere

di VITTORIO DI PIETRO

Vincenzo Montella perplesso

Continua il periodo nero del Milan di Montella che non dice addio all’Europa soltanto per i contemporanei passi falsi delle dirette concorrenti ( Fiorentina, Roma, Lazio e Atalanta). 5 punti nelle ultime 6 gare, eliminazione dalla coppa Italia e infermeria piena, quello che sembrava un normale calo sta diventando sempre piú una crisi. La difesa solidissima fino a qualche settimana ha iniziato a subire molti gol, mentre in attacco le idee migliori vengono sempre dai soliti Bonaventura (uscito per infortunio presto al 24’mo) e Suso. Con una partita ancora da recuperare (a Bologna l’8 febbraio) il Milan é settimo, scavalcato stabilmente anche dall’Inter e braccato dalla Fiorentina. La corsa all’Europa si fa sempre piú dura. Al contrario l’Udinese rialza la testa dopo le 3 sconfitte consecutive (Inter, Roma ed Empoli) e torna al successo in casa con un’ottima prestazione di tutto il suo collettivo; ben posizionata in campo ha concesso poco al Milan, raddoppiando costantemente le pericolose ali rossonere. Con 28 punti guida la seconda parte della classifica, piú 13 dalla zona retrocessione, per il momento Del Neri puó dormire sonni tranquilli.
La partita

L’Udinese rimette in campo la stessa formazione di Empoli sempre condizionata dalle assenze di Widmer, Badu e Wague impegnati in coppa d’Africa. Formazione tipo, invece per Montella: Desciglio ritorna in campo dal primo minuto, mentre Bertolacci lascia spazio a Pasalic in mezzo al campo. Accusato di entrare in campo soltanto nei secondi tempi, il Milan questa volta passa in vantaggio alla prima occasione utile: gran lancio di Locatelli per Suso, lo spagnolo rientra sul sinistro e mette davanti al portiere Bonaventura che non sbaglia. Ancora una volta a fare le fortune del Milan sono i due esterni del tridente. La partita peró continua ad essere intensa ed equilibrata; il pressing aggressivo di entrambe le squadre porta a tanti errori in fase di impostazione. Infatti al 30′ proprio un grave errore di Locatelli in avvio di azione spiana la porta al contropiede friulano che pareggia con Thereau (9 gol in campionato).  Si chiude cosí un primo tempo intenso, ma povero di occasioni. Di tutto un altro piglio il secondo che inizia subito con azioni importanti da una parta e dall’altra; alla ricerca del vantaggio le due squadre si sbilanciano fino a spaccarsi a metá favorendo lo spettacolo. A spuntarla é l’Udinese che al 73′ completa la rimonta: approfittando della momentanea assenza di Desciglio (a bordo campo infortunato) De Paul si inserisce da destra e insacca alle spalle di un incerto Donnarumma. Il Milan accusa il colpo e ,con cambi ormai esauriti, non riesce piú a giocare con la stessa fluiditá: Suso e Deulofeu provano a inventarsi la giocata vincente, ma sbattono sempre contro l’organizzazione friulana. Nei minuti finali si segnalano un palo di Lapadula a seguito di una mischia e un gran parata di Donnarumma su Zapata. Impressionante davvero la prestazione di Fofaná alla sua prima stagione nel campionato italiano. Tanta corsa, tanti palloni rubati, ma anche buone giocate tecniche e dribling veloci. Classe 95, scuola Manchester City potrebbe avere un futuro roseo davanti a se.
Dalla parte rossonera é arrivato l’esordio in campionato di Deulofeu (subentrato a Bonaventura). Primo tempo timido, secondo molto piú convincente con giocate in velocitá palla al piede. I dubbi sulle qualitá tecniche del ragazzo non ci sono mai stati, vedremo se Montella e il Milan riuscirá a renderlo anche piú continuo. Infine uno sguardo alla prossima giornata decisiva per entrambe le squadre: l’Udinese andrá a Verona ma presterá molta piú attenzione a quello che succede a Palermo nello scontro salvezza contro il Crotone. Stesso discorso per il Milan che ospiterá la Sampdoria, ma guarderá con attenzione Juventus-Inter e Roma-Fiorentina per capire le proprie prospettive future.

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