Francesco Totti strizza l’occhio al futuro. A 40 anni compiuti e con un contratto di sei anni da dirigente, non ha ancora deciso cosa farà da grande. “Non so se smetto a giugno – ha detto il capitano della Roma – Testa e corpo stanno bene e credo di poter essere ancora utile alla Roma e se continueró con questo stato di forma e motivazioni, mi chiedo perché mai dovrei smettere a fine stagione”. Ho fiducia nella testa e nel mio corpo e posso ancora dare tanto alla squadra. Se sto bene fisicamente perché devo smettere?”. Totti continua a lavorare sodo per farsi trovare sempre pronto. “Lo scorso anno mi davank per finito ma il calcio non è una scienza esatta, niente è scontato. Ripeto – aggiunge – finchè sto bene non mollo”. E poi c’è la rincorsa alla Juve, l’avversaria di sempre. “Loro sono forti e favoriti, sono cinici e sanno come si vince. Noi possiamo competere ma occorre più cattiveria altrimenti…”.