Serie B. Pescara per la fuga, Cittadella per rientrare in gioco. Occhio a Palermo e Verona

Maurizio Spreghini

Mentre va ancora in scena la querelle dei ricorsi, col Tar che nella giornata di ieri ha chiesto il riesame delle posizioni di Novara, Pro Vercelli e Ternana, ma fissando allo stesso tempo l’udienza al lontano 26 Marzo,  la cadetteria tra domani e domenica si appresta a vivere la nona giornata, ancora a 19 squadre. La capolista Pescara,  dopo lo strappo sulle dirette inseguitrici culminato con la vittoria in casa del lo Spezia, attende sabato all’Adriatico l’ex Cittadella capolista di inizio stagione. A rincorrere con quattro lunghezze di ritardo il Palermo e l’Hellas Verona. I rosanero di Stellone, che sembrano aver trovato la giusta quadratura, se la  giocheranno contro il Venezia di Zenga, mentre gli scaligeri, in cerca di riscatto dopo le ultime giornate, attendono il Perugia di Alessandro Nesta. Nelle zone alte della classifica, in piena bagarre playoff, si scontrano sabato pomeriggio  Benevento e Cremonese. La prima, dopo la vittoria sofferta con il Livorno,  è a un solo punto dal secondo posto,  mentre i lombardi, che nella precedente giornata hanno usufruito di un turno di riposo, sono  in ascesa. La Salernitana nel posticipo della domenica sera  farà visita al Crotone con i campani in piena bagarre per i quartieri alti e i calabresi a rimorchio intenzionati a risalire a china.  Compito agevole, almeno sulla carta, per il Brescia di Corini, che al Rigamonti attende il Cosenza. I bresciani mai sconfitti dall’avvento di Corini vengono dal pareggio in rimonta in casa del Cittadella, mentre il Cosenza è stato  capace di fermare il Foggia, bloccandone l’ascesa dopo la penalizzazione. Nel mezzo della classifica il Padova, che ha raccolto solo due punti nelle ultime sei partite, attende lo Spezia. Sia per l’una che per l’altra sarà motivo di rivalsa, vista l’ultima giornata da sconfitte.  In piena debacle retrocessione abbiamo il Livorno, mai vincente fino ad ora e con soli due punti guadagnati, e il Foggia dei miracoli con la classifica menzognera, visto che  quei quattro punti scritti vengono  da un meno otto di penalizzazione recuperato. I toscani, quasi all’ultima spiaggia, se la vedranno all’Armando Picchi contro l’Ascoli. Il Foggia se la vedrà invece contro il Lecce, in un derby che si prospetta  pirotecnico, e dove sarà costante per entrambe  la ricerca dei tre punti.